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Catania, Parisi rassicura: “Bando per titolo sportivo ci sarà prima di luglio”

Il Catania Calcio rinascerà indipendentemente dalla categoria in cui militerà nella prossima stagione: ad annunciarlo è stato Sergio Parisi, il quale ha ribadito che il bando per l’assegnazione del titolo sportivo verrà emesso a breve. I tifosi rossazzurri si erano preoccupati per le scorse ore al “no” da parte di Gabriele Gravina, presidente della FIGC, nei confronti della possibilità che venga assicurata l’iscrizione degli etnei in Serie D prima della data della fine della stagione agonistica, ovvero il 30 giugno. Non ci saranno dunque risposte a questo enigma in occasione del Consiglio Federale in programma mercoledì prossimo. Il tutto è rinviato alla riunione di luglio.

Parisi sul bando per l’assegnazione del titolo sportivo del Catania

Cosa accadrà dunque all’iter per l’assegnazione del nuovo titolo sportivo del Catania Calcio? L’assessore allo Sport, Sergio Parisi, ha voluto rassicurare la piazza. A seguito di questa fuga di notizie, infatti, ha confermato che il bando si farà ugualmente prima di luglio. “Se come detto in precedenza, la risposta della federazione non arriverà il 18 maggio, saremo pronti ad anticipare la pubblicazione del bando, anche senza l’ufficialità della categoria”, queste sono state le sue dichiarazioni rilasciate a Alessandro Fragalá, direttore di CataniaLive24, durante la Corri Catania.

Non ci saranno dunque ritardi come la piazza temeva. “Con il vicesindaco Bonaccorsi stiamo seguendo passo passo la questione. Comprendiamo l’ansia della tifoseria, ma soprattutto siamo consapevoli del fermento che c’è intorno al rilancio del calcio catanese. Un fermento che si estrinsecherà in manifestazioni di interesse”, ha aggiunto Sergio Parisi. La speranza, in tal senso, è che gli investitori accorrano numerosi.

In che categoria giocherà il Catania?

La categoria in cui il Catania Calcio giocherà il prossimo anno, tuttavia, resta un incognita. Il suddetto tema potrebbe condizionare il bando per l’assegnazione del titolo sportivo. Una squadra che milita in Serie D, infatti, è certamente più allettante di una che compete in Eccellenza. Una serie soltanto separa le due realtà, ma in base alle ambizioni future dei vari investitori ciò potrebbe essere determinante sotto diversi punti di vista, in primis quello economico. È da capire, dunque, come si svilupperà la questione nelle prossime settimane.

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