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Catania, il Comune richiede alla Figc l’iscrizione alla Serie D

Arriva la richiesta formale da parte del Comune di Catania alla Figc. È stata presentata richiesta, attraverso una lettera, per una eventuale iscrizione della squadra che verrà fondata nel corso della prossima estate al prossimo campionato di Serie D. A farsi portavoce dell’intera giunta comunale, che ha portato avanti l’iniziativa nella giornata di mercoledì, sono stati alcuni esponenti di prim’ordine. Si tratta del sindaco facente funzioni Roberto Bonaccorsi, dell’assessore allo Sport Sergio Parisi e del direttore del servizio comunale Attività Sportive e Fondi Ue, Fabio Finocchiaro.

La lettera è stata inviata tramite Pec questa mattina. L’istanza di iscrizione al prossimo campionato di Serie D segue la delibera fatta nella giornata di ieri dalla giunta comunale. Sono state utilizzate dai componenti di quest’ultima tutte la facoltà che concedono le norme federali con le specifiche modalità indicate. All’interno della missiva sono presenti anche alcuni cenni storici sulla città e sulla squadra di calcio, scomparsa durante lo scorso weekend dopo la decisione presa dal Tribunale catanese di fare decadere l’esercizio provvisorio prima della fine della stagione di Serie C in corso.

Catania, il dettaglio dell’istanza alla Figc

Ecco il testo integrale della lettera presentata dalla Giunta Comunale di Catania:

“La principale squadra cittadina ha collocato Catania, in fasi alterne, in una posizione di vertice dal 1929, con diciassette campionati di serie A disputati, 34 di serie B, 31 di serie C tra vecchia C, C1 e Prima Divisione, 5 tra serie C2 e Seconda Divisione, scrivendo di fatto pagine importanti nella storia del calcio italiano. Catania ha lanciato importanti calciatori e allenatori, poi affermatisi a livello nazionale e internazionale.

Una storia, dal 1946 e ancor prima dal 1929, che ha segnato in qualche modo anche il costume con quel “Clamoroso al Cibali”, frase diventata leggenda e che meglio di ogni altra immagine descrive la bellezza del calcio e il fascino del racconto radiofonico, pronunciata nel 1961 in occasione di uno storico gol segnato dal Catania sul proprio campo contro l’Inter. Oppure con una delle trasferte di massa più imponenti della storia del calcio italiano e internazionale, con i 40mila Catanesi all’Olimpico, il 25 giugno del 1983, in occasione degli spareggi per la serie A.

All’aspetto sportivo, va aggiunto quello di contesto, sociale ed economico. Catania, infatti, è la sesta città metropolitana italiana per estensione, con un’area metropolitana che è la più densamente abitata della Sicilia e con imponenti progetti di sviluppo infrastrutturale, dei servizi e delle reti di collegamento e mobilità”.

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