La ricerca del nuovo allenatore del Catania, da parte di Vincenzo Grella, prosegue senza sosta. Quella che si sta per concludere è stata un’altra giornata molto importante per il vice-presidente del club etneo. L’incontro che si è tenuto oggi con Cristiano Lucarelli ha dato alcuni indizi importanti per quella che sarà la scelta del successore di Luca Tabbiani sulla panchina rossazzurra. Nel frattempo c’è anche un Rolando Maran che attende un segnale dal Catania. Anche perchè da parte sua, così come dal suo collega toscano, è emersa disponibilità ad accettare la sfida catanese. Al momento, però, nessuna decisione è stata presa
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Catania, Grella valuta Lucarelli come nuovo allenatore
Come abbiamo scritto, nelle scorse ore Vincenzo Grella e Cristiano Lucarelli si sono incontrati per valutare l’eventuale approdo dell’allenatore a Catania. Dopo che nella giornata di ieri è arrivata l’ufficialità dell’esonero dalla Ternana, con Roberto Breda chiamato alla successione, il vice-presidente rossazzurro non ha voluto perdere tempo. L’incontro è avvenuto fin dalla tarda mattinata e si è protratto per un paio di ore. I temi toccati sono stati tanti, ovviamente tutti inerenti alla candidatura di Lucarelli per la panchina del Catania.
Al momento non sono emerse risposte definitive nei confronti dell’ex allenatore della formazione umbra. Grella ha ascoltato il “progetto” e le idee del mister livornese, il quale già in passato non ha negato di voler riprendere quel che è stato costretto a interrompere in Sicilia. Si è parlato ovviamente anche di durata del contratto e di ingaggio, due temi importanti per una società che si è sempre professata forte economicamente, ma tutt’altro che disposta a scialacquare denaro. La fumata bianca, dunque, non è arrivata.
L’attesa di Maran
Nel frattempo c’è un Rolando Maran che aspetta e in un certo senso spera nel Catania. Il tecnico trentino, reduce da un’avventura tutt’altro che esaltante a Pisa un anno fa, vorrebbe ripartire da un progetto serio. La portata economica della società etneo-australiana, la conoscenza di alcuni elementi come Lodi e Biagianti e la possibilità di costruire da zero e tentare la scalata dalla Serie C sono tutti elementi che sembrano allettare Maran.
Così come accade per Lucarelli, la “discesa” in Lega Pro non rappresenta un limite. Catania al contrario rappresenta una grande occasione di riscatto per entrambi. Ancor di più per Maran, che proprio nella piazza etnea ha avuto la sua massima espressione. Stando agli ultimi rumors, anche l’allenatore classe 1963 avrebbe sentito la dirigenza (in particolare Grella) e avrebbe espresso le sue richieste sul piano economico e di durata dell’accordo.
La palla ora passa a Grella, il quale tiene in mano un cerino piccolo ma di vitale importanza per le sorti del Catania nel breve termine.
