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Catania, Giovinco: “Progetto importante, impossibile rifiutare. Tempi stretti, ma recupereremo”

Il Catania del nuovo proprietario Ross Pelligra, si prepara a tornare in campo dopo le vicissitudini che nel mese di aprile lo hanno costretto al fallimento. Il club etneo, grazie al lavoro certosino del ds Antonello Laneri e del vicepresidente Vince Grella, sta mettendo su una squadra di grande livello in vista della prossima Serie D. I rossazzurri si sono assicurati calciatori di categoria superiore che potranno di certo fare la differenza durante la nuova stagione. Uno dei profili più interessanti è Giuseppe Giovinco, il fratello d’arte nella passata annata ha indossato la maglia del Taranto in Serie C. Il classe ’90, nel corso dell’intervista rilasciata a ‘La Sicilia’, ha svelato le motivazioni che lo hanno spinto ad accettare i rossazzurri: “Tanta carica, altrettanto entusiasmo. Sono contentissimo di essere qui. Come si fa a dire di no al Catania? È stato presentato un progetto importante e quando mi hanno prospettato la possibilità di approdare in Sicilia non ho pensato a lungo”.

Catania e i tifosi

Il nuovo volto del Catania, Giuseppe Giovinco, ha parlato della nuova esperienza in maglia rossazzurra e lanciato un messaggio ai tifosi: “Sarà importantissimo avere i tifosi dalla nostra parte. Dobbiamo ricambiare questa attenzione costante con le prestazioni, affrontando una determinata e giusta pressione. Cercheremo di diventare una cosa sola. Noi e la gente di Catania”.

Tutto sul ruolo di Giovinco

Il neo fantasista del Catania, Giuseppe Giovinco, si prepara alla prossima stagione di Serie D che vedrà i suoi protagonisti del girone I.

Il mio ruolo preferito? Se potessi scegliere mi collocherei dietro la punta o i due attaccanti, ma è un argomento che dovrà affrontare il tecnico. Russotto? Lo conosco dai tempi di Carrara. Avevamo condiviso quell’esperienza insieme. Ci troviamo alla grande. Ritiro? Sensazioni positive, dobbiamo assimilare cose nuove in un lasso breve di tempo, siamo partiti in ritardo ma sapremo recuperare”.

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