Il difensore del Catania, Alessio Castellini, uno dei migliori in campo nella prima partita di Serie D a Ragusa, è stato intervistato dal giornale La Sicilia. Il calciatore ha espresso quelle che sono state le sue emozioni per la prima partita nel calcio dei “grandi”. Ma quello che ha maggiormente colpito Castellini è il grande supporto dato dai tifosi, arrivati in massa allo stadio Aldo Campo. Inoltre spazio al rapporto con i compagni e agli idoli del giovane difensore, proveniente dalle giovanili del Brescia.
Catania, Castellini: “Grande tifo a Ragusa. Lodi è il nostro leader”
Castellini ha ripercorso i propri momenti salienti della prima gara sul prato tra Ragusa e Catania. Ciò che lo ha colpito maggiormente, è stato il supporto dei tifosi: “Ho provato tante emozioni forti nel vedere così tanti tifosi sostenerci fino all’ultimo secondo. Qualcosa che non avevo mai visto prima, mi ha dato la carica giusta. Vedere esultare la gente in quel modo ti trasmette tanta energia. Al gol di Lodi ho sentito una scossa di adrenalina. La responsabilità mia e di tutti è quella di riportare il Catania tra i professionisti”. Un’opportunità che Castellini, per sua stessa ammissione vuole sfruttare appieno.
Oltre ad essere un grande profilo del reparto difensivo, Castellini ha anche una buona propensione offensiva. Lo scorso anno ha messo a segno ben 4 gol e 6 assist e i tifosi etnei sperano possa ripetersi: “Mi piacerebbe superare il numero di gol e assist fatti lo scorso anno ma il mio obiettivo principale è aiutare la squadra a vincere. Chi mi ha dato più consigli tecnici? Se proprio devo fare un nome dico Lodi, lui è solito incoraggiare tutti. A chi mi ispiro? A Roger Federer per la classe e la padronanza, a Cristiano Ronaldo per la mentalità vincente e la voglia di migliorarsi. Mentre nel mio ruolo dico Sergio Ramos per la cattiveria e come terzino Joao Cancelo”.