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Catania, le ultime notizie: rinunce da acquirenti seri, rispuntano i soci Sigi

Sono appena iniziate le due settimane più importanti per la storia recente del calcio a Catania. Più importanti della vigilia di una partita di cartello, che in casa rossoazzurra sono state vissute in tante occasioni negli ultimi anni. E forse anche più importanti di quei giorni in cui si cercava di salvare ciò che non poteva essere salvato, ovvero la vecchia società. La rinascita del calcio nella città etnea attraverso il bando avviato dal Comune è il passaggio cruciale, quello più atteso. La data del 18 giugno racchiude tutte le attese e tutte le speranze di una città intera, oltre che di una tifoseria che soffre da troppo tempo.

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Ecco perchè ogni singola notizia, più o meno controllata, potrebbe cambiare le carte in tavola, almeno per quanto riguarda l’opinione pubblica. Come ad esempio quella riportata questa mattina sul quotidiano La Sicilia. Qui si legge infatti che sono pronti a tornare alla carica alcuni componenti del gruppo Sigi, ovvero la società che ha controllato il Catania negli ultimi mesi di vita, prima del caso Mancini, della mancata cessione e del conseguente fallimento della vecchia società. Una notizia che probabilmente non farà piacere a chi ha seguito con passione e dolore le ultime fiammelle della matricola 11700.

Catania, ex soci Sigi pronti a rientrare

Alcuni componenti della società che ha controllato il club per buona parte dell’ultimo biennio, dunque, sono pronti a rientrare. Tuttavia, come si legge sul quotidiano etneo, non lo faranno in prima persona com’è accaduto con Sigi. La loro intenzione è quella di candidarsi a un ruolo nella nuova società muovendosi dietro le quinte. Il candidato che sosterranno loro, infatti, è legato a una società che opera nel campo dei termovalorizzatori. Naturalmente questa candidatura verrà tenuta sotto stretto controllo da parte dell’assessore Sergio Parisi e degli altri soggetti che vigileranno.

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Anche perchè nel frattempo proseguono i lavori da parte di altri eventuali candidati. Come nel caso dei gruppi legati a imprenditori che operano nel centro-nord del Paese e che starebbero facendo tutte le valutazioni del caso. Alcuni di essi avrebbero espresso un certo interessamento anche alla gestione di Torre del Grifo, che resta però slegata dal bando per la fondazione del nuovo club. Si parla anche di un ex dirigente del club che ha avviato una serie di contatti, anche con gruppi che operano all’estero. Insomma, c’è tanto lavoro in vista di due settimane caldissime.

Un gruppo si ritira dalla corsa

Sempre sulle pagine de La Sicilia di oggi si legge del primo gruppo che si è ufficialmente ritirato dalla corsa. Stiamo parlando di un gruppo toscano, guidato da un nome di spicco nel settore farmacologico, che avrebbe deciso di non dare seguito alla propria candidatura. Stando alle indiscrezioni che circolano sul suo conto, si sarebbe trattato di una scelta ponderata. L’imprenditore, infatti, dopo aver preso alcune informazioni più dettagliate sulle dinamiche del bando e dopo aver fatto tutti i calcoli del caso, si è ritirato. La consapevolezza di non avere la forza economica necessaria per ripartire dalla Serie D lo ha convinto a mollare il colpo.

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