Molto rammaricato Marco Albertoni, portiere che nel Catania questa sera contro il Monopoli ha preso il posto di Klaus Bethers. L’estremo difensore è stato costretto a subentrare dopo pochi minuti. Il gol è stato subito su un’azione fortuita per la quale il portiere rossazzurro non ha colpe: Il numero 95 rossazzurro lo analizza così: “Sotto alcuni episodi siamo stati anche sfortunati. Il gol che abbiamo preso è stato un rimpallo. È un momento che non gira. Noi dobbiamo continuare a lavorare come stiamo lavorando. Non c’è un vero e proprio motivo. Tutto quello che il mister ci fa provare noi lo mettiamo in campo”.
Catania, parlano Albertoni e Zammarini
La prestazione del Catania per Albertoni non è stata negativa, e il dispiacere per non aver regalato una gioia ai tifosi contro il Monopoli è tantissimo. Per questo motivo si farà trovare sempre a disposizione: “Dobbiamo provare a fare qualcosa in più, ma oggi i miei compagni hanno fatto una buona partita. Dispiace perché davanti al nostro pubblico non regalare una vittoria è brutto. Esordire al Massimino davanti ai nostri tifosi è bellissimo”.
L’apporto di Albertoni per il Catania non mancherà nelle prossime occasioni visto lo stop di Bethers. Il portiere è determinato a dimostrare il suo valore, anche nel caso in cui la società dovesse prendere un altro portiere: “Durante la settimana io mi alleno sempre al massimo, ma durante la partita c’è una tensione diversa. Sono soddisfatto personalmente, ci meritavamo la vittoria sia noi che i tifosi. Siamo stati puniti da una serie di rimpalli. Dovremo stare più attenti su alcune situazioni, lavoreremo nei dettagli in seguito. Io farò quello che ho sempre fatto, spererò di dare una mano ai miei compagni. Sarò sereno per giocare e dare il massimo”.
In sala stampa è intervenuto anche Roberto Zammarini, che ha parlato anche della sua esatta collocazione nello scacchiere tattico rossazzurro: “Ci dispiace perché vogliamo regalare gioie ai nostri tifosi. Sono abituato a inserirmi e mi adatto a fare tutti e due i ruoli a centrocampo. Siamo tutti ragazzi seri e forti e stiamo lavorando per migliorare il rapporto tra noi”.