Il Casteldaccia annuncia l’ingaggio di Marco Mineo. Sarà lui il nuovo allenatore della squadra che debutterà nella prossima stagione nel campionato di Eccellenza. Il club del presidente Francesco D’Antoni ha dunque stabilito quale sarà il sostituto di Giuseppe Pagano, il cui addio è divenuto ufficiale nella giornata di ieri. Una scelta di continuità ma anche dettata da legami importanti e che porterà a un doppio salto di categoria per l’allenatore.
Mineo, infatti, nella scorsa stagione ha trascinato il Geraci alla vittoria del campionato di Prima Categoria. Alla guida dei blaugrana il tecnico palermitano ha gestito un grande gruppo ma ha superato con intelligenza tutte le insidie legate a un campionato molto complicato e arcigno. Per lui si tratta dunque di un netto riavvicinamento a casa, non solo a livello personale ma anche sul fronte sportivo. Il nome di Mineo, infatti, è stato a lungo legato a quello della città di Bagheria, dove ha allenato sia nel calcio che nel futsal. Un ritorno a tutti gli effetti, dunque.
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Casteldaccia, le prime parole di Mineo da allenatore
La nostra redazione ha sentito Marco Mineo dopo la firma con il Casteldaccia. Dalle sue parole emerge soddisfazione per il suo approdo in Eccellenza. Ma anche gratitudine nei confronti di chi gli ha consentito di essere arrivato fin qui: “Quando è emersa questa possibilità non ho avuto grossi dubbi. Ho scelto in base a tanti fattori. Il primo è legato alla società, che è giovane ma già ben strutturata. E poi mi avvicino a casa e per me si tratta del debutto in Eccellenza. Conosco bene il lavoro fatto dal ds Orifici che da mister Pagano, è stato creato un gruppo molto forte che in buona parte rimarrà. Il mio lavoro sarà dunque agevolato da quanto fatto fin qui. La scelta non era facile, avevo già iniziato a dialogare con il Geraci, ma ho pensato che questa era la cosa giusta da fare. Ci sarà da lavorare, l’Eccellenza è un campionato molto difficile con squadre molto attrezzate. Con il lavoro, con il gruppo e lo spirito di sacrificio cercheremo di raggiungere al più presto l’obiettivo della salvezza, facendo crescere ulteriormente la società”.
Ringraziamenti di rito per il direttore sportivo Salvatore Orifici, il direttore generale Enzo Palmeri e il presidente Francesco D’Antoni. Ma per mister Mineo è già giunto il momento di mettersi al lavoro.
