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Casertana Catania, le pagelle: Chiricò da fantascienza, Bocic ingenuo

Casertana – Catania si è conclusa col risultato di 0-4. Nel match del Pinto tra i rossazzurri ha ben figurato Chiricò, autore dell’invenzione che ha aperto il match e migliore in campo tra i suoi. Il peggiore è invece Bocic, che macchia una prestazione tutto sommato positiva con un evitabile rosso diretto dopo una gomitata. Andiamo a vedere nel dettaglio le singole valutazioni degli etnei con le pagelle dell’incontro.

Casertana Catania, le pagelle: Migliori e peggiori al Pinto

Difesa

Bethers 6.5: Chiamato a sostituire Livieri, e con la pressione del nuovo arrivato Albertoni, il portierino non sfigura. Attento su un paio di interventi soprattutto nel secondo tempo, bravo anche a fare ripartire l’azione con velocità e precisione nei rinvii.

Castellini 6.5: Tra i più positivi del match, sempre in avanti nella prima frazione, mette in mezzo palloni importanti e si propone lui stesso in alcune sortite centrali. Da un suo cross arriva anche l’occasione del palo di Rocca. Sostituito a inizio ripresa, dopo lo 0-3. (Bouah dal 48 s.t. 6: Poco impegnato nella prima parte di secondo tempo, nel finale si rende protagonista di qualche discesa interessante con buona gamba)

Silvestri 6.5: Poco impegnato nella prima frazione, difende con attenzione e anticipa alto gli attaccanti avversari. Tiene bene Montalto, spauracchio offensivo dei padroni di casa.

Curado 6: Meno attento del solito con qualche svarione soprattutto nel primo tempo, quando dopo uno stop mal riuscito nella sua area lascia palla a Montalto che conclude forte e centrale, con Bethers reattivo nella respinta. Nel secondo tempo rischia poco e niente e si riprende.

Mazzotta 6: Meglio rispetto alle ultime uscite, più lucido palla al piede e più propositivo in avanti. In riserva nel secondo tempo, viene sostituito per gli ultimi 20 minuti di gara. (Maffei dal 77 s.t.: S.v.)

Centrocampo

Zammarini 6.5: Ottima prestazione per l’interno di Tabbiani, che soprattutto nel primo tempo attacca spesso tra le linee e si inserisce con pericolosità. Bravo nel fraseggiare con i compagni e nel recupero palla.

Quaini 7: Gioca in un ruolo che aveva già sperimentato a Monopoli, con risultati migliori rispetto alla prima volta. Bravo a impostare, a proporsi in avanti, a fermare le avanzate dei padroni di casa. Uomo ovunque soprattutto nella prima parte di gara. (Ladinetti dal 64 s.t. 6.5: Attivo nel recupero palla e anche nel verticalizzare, si gioca bene la mezz’ora che gli viene concessa.)

Rocca 6.5: Anche lui molto positivo, come Zammarini dall’altro lato di campo si propone spesso in avanti e sfiora il gol colpendo il palo nel primo tempo. Più lavoro oscuro rispetto a Zammarini, si vede meno ma c’è sempre quando serve. (Deli dal 64 s.t. 6: Non si vede molto, entra a risultato acquisito e si limita a compiti di fraseggio e gestione del possesso. Meglio negli ultimi 10 minuti di gara.)

Attacco

Chiricò 8: In un Catania spesso poco bravo a concretizzare e aprire i match, ci pensa lui a sbloccare il risultato. Lo fa con una magìa, una conclusione visionaria dalla metà campo che coglie impreparato Venturi e si spegne poco sotto la traversa. Nel secondo tempo altra prodezza con il tiro a giro per il quarto gol dei suoi. Oltre i gol, sempre attivo e pericoloso, giocatore imprescindibile per il Catania. (Marsura dal 64 s.t. 6: Qualche buono spunto sulla sinistra, ma anche lui entra a partita praticamente già decisa e incide poco.)

Di Carmine 7: Al rientro dal primo minuto comincia bene regalando sponde ai compagni, si fa poi trovare pronto nell’azione del raddoppio, quando è bravo a ribadire in rete una respinta di Venturi su Zammarini. Nel secondo inizia subito bene trovando la doppietta con un’altra bella conclusione. In palla, gestisce bene la sfera anche spalle alla porta e lavora bene per la squadra.

Bocic 5: Confermato dopo la buona gara col Foggia, disputa una discreta partita anche oggi. Si vede meno nella prima frazione, quando il gioco si sviluppa di più a destra, ma quando viene chiamato in causa è sempre reattivo e veloce di gambe negli spunti in profondità e nel dribbling. Commette però un’ingenuità sul finale di gara, quando rimedia un rosso gratuito dopo una gomitata a un avversario che macchia la sua partita.

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