Ortigia Siracusa sconfitta, non senza rimpianti, in casa della AN Brescia. Nella partita valida per la terza giornata del round Scudetto del campionato di Serie A1 di pallanuoto maschile, una partita equilibrata viene decisa da alcuni dettagli. Quei dettagli che sono mancati alla squadra allenata da Stefano Piccardo per portare a casa un risultato diverso. Arriva allora una sconfitta, la seconda in questa fase della stagione, dopo quella messa ampiamente in preventivo nella vasca del Pro Recco. Ora però bisogna rialzare subito la testa e c’è tutto il tempo per farlo. Anche perchè nel prossimo weekend gli aretusei osserveranno un turno di riposo. Il prossimo impegno di campionato sarà il derby del 30 marzo in casa del Telimar Palermo.
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Le parole di Piccardo
Andiamo a leggere le dichiarazioni rilasciate da Stefano Piccardo, coach dell’Ortigia Siracusa, al termine della partita persa in casa della AN Brescia. “È stata una partita inizialmente complicata, perché nel primo tempo abbiamo preso due gol e un rigore dai due metri e sono quelli che ci siamo portati dietro per tutta la gara. L’inizio è stato quello che ha determinato il risultato. Siamo anche riusciti a riprenderli sul 6-6, ma abbiamo speso troppe energie e loro ci hanno fatto gol immediatamente, nell’azione successiva, con Alesiani, quindi abbiamo preso l’altra rete. A quel punto, pur provandoci, non abbiamo avuto più la forza di riagguantarli. Abbiamo sbagliato un uomo in più, che abbiamo giocato male, ma devo anche dire che, secondo me, c’era un rigore sul palo su Condemi che avrebbe potuto cambiare completamente la partita. Ripeto, abbiamo perso ai due metri, con quei due gol e il rigore subiti nel primo tempo”.
La testa va al return match di LEN Euro Cup contro lo Spandau 04 Berlin: “Abbiamo sbagliato conclusioni abbastanza semplici dal palo – prosegue Piccardo – , sicuramente Tesanovic è stato bravo, ma anche noi abbiamo sbagliato e due o tre volte l’abbiamo colpito. Questi errori, uniti ai due gol presi al centro hanno determinato il risultato. Ad ogni modo, la squadra sta giocando, siamo venuti a Brescia e abbiamo perso di due reti, in una piscina dove solo in una circostanza in questi anni siamo rimasti in partita. Va bene così. Adesso lavoreremo in vista dello Spandau e delle prossime partite. Questo è un passaggio che ci può stare. Questa sconfitta ci deve dare forza”.
Il tabellino di Brescia – Ortigia
AN BRESCIA – C.C. ORTIGIA 1928 9–7 (4-2, 2-2. 2-2, 1-1)
AN Brescia: Tesanovic, Del Basso, Dolce 1, Faraglia, Lazic 1, Gianazza 1, Renzuto Iodice 2, Guerrato 2, Alesiani (Cap) 1, Manzi, Irving, Balzarini 1, Massenza Milani. Allenatore: Alessandro Bovo
C.C. Ortigia 1928: Tempesti, Cassia, Giribaldi, La Rosa 1, Di Luciano, Cupido 1, Bitadze 2, Carnesecchi, Condemi 1, Inaba, Ferrero 2, Napolitano (Cap), Calabresi. Allenatore: Stefano Piccardo
Arbitri: Daniele Bianco (Rapallo, GE) e Luca Castagnola (Roma)
Superiorità numeriche: BRE 4/12 + 2 rig; ORT: 5/13 + 1 rig.
Espulsioni definitive: Cassia (O) nel 3° tempo, Giribaldi (O) e Inaba (O) nel 4° per limite di falli