Sinisa Andelkovic è uno dei doppi ex della sfida tra Padova e Palermo. Ai microfoni del Giornale di Sicilia ha voluto fare un bilancio sulla squadra di Massimo Oddo: “È una squadra che per il terzo anno di fila vuole andare in Serie B. Quest’anno saremmo potuti arrivare primi e poi le cose sono finite come sappiamo, mi dispiace tanto che la squadra non abbia vinto il girone. Ha tanta qualità. Ha giocatori con grande qualità a livello individuale, sono veramente forti. Chiricò, si sa, ma anche altri elementi. Sarà una bellissima partita da vedere, poi pure con le tifoserie gemellate”.
Il difensore sloveno ha poi parlato anche del Palermo. Una squadra venuta fuori alla distanza e che ora sembra essere addirittura la favorita per andare in Serie B: “Quest’anno non è partito bene, a dir la verità, ma adesso sembra che stia volando. Per vedere una squadra che gioca così, significa che il gruppo dà tutto, l’uno per l’altro. Come il Padova, d’altronde. Poi ho visto ultimamente che giocano bene anche in trasferta, oltre che in casa”.
Andelkovic ricorda il sold out di Palermo
Con ogni probabilità ci sarà lo stadio pieno in entrambe le gare di finale. In particolare Andelkovic pensa alla gara in programma al “Renzo Barbera”, ripensando a quando lo stadio era sempre pieno durante la sua militanza in rosanero: “C’erano, ma non sempre. Ricordo l’ultima partita di campionato nella stagione 2015/16, quando ci siamo salvati contro il Verona, che c’era un pubblico come quello che si sta vedendo in questi play-off. Se tutta questa gente va allo stadio a vedere la squadra è perché sta facendo bene. In realtà, quando giochi davanti a un pubblico del genere, l’effetto può essere positivo per tutte e due le squadre. È bellissimo, già sai di dover giocare una partita importante e quando esci dal tunnel degli spogliatoi c’è ancora più carica con questo ambiente”.
L’amore per Palermo e il legame con Soleri
Sinisa Andelkovic ammette di essere rimasto legato alla piazza di Palermo. Tanto che spesso la sua famiglia torna in città per trascorrere un po’ di tempo libero: “Di recente è venuta la mia famiglia, mia moglie con mio figlio. Hanno rivisto Palermo dopo un po’ di tempo, io non c’ero, ma seguo il Palermo sempre. Poi c’è Soleri che era un mio compagno di squadra al Padova e mi fa piacere che stia facendo bene lì da voi. Ma in generale, il Palermo lo seguo sempre, quando posso”.
A proposito di Edoardo Soleri, finalmente a Palermo è arrivato l’exploit tanto atteso. Il suo compagno ai tempi di Padova ammette che se lo aspettava da un momento all’altro: “Sul fatto che parta spesso dalla panchina decide l’allenatore, ma Edo sa quanta stima ho nei suoi confronti. Per me è un giocatore fortissimo, glielo dicevo già a Padova e ha tutte le qualità per fare una carriera bellissima. È ancora giovane, deve lavorare tanto e credere nelle sue forze”.
Si chiude con un pronostico o comunque con la richiesta di una preferenza. Preferenza che Andelkovic non si sente di esprimere: “Ho entrambe le squadre nel cuore, per me è difficile tifare per una o l’altra. Vinca la migliore, vorrei vederle entrambe in Serie B, ma purtroppo non si può. So però che vedremo due grandi partite, questo sì”.