Paolo Vanoli, allenatore del Venezia, ha parlato in sede di conferenza stampa in vista della sfida contro il Palermo. Il tecnico, che non sarà in panchina causa squalifica, chiede il massimo supporto ai tifosi per la partita. La sfida è molto importante per ottenere punti utili in chiave salvezza. Ma Vanoli non si fida del momento dell’avversario, che anzi ritiene estremamente pericolosi. Chiede inoltre ai suoi di fare un passo avanti rispetto alla buona prestazione contro la Reggina, seppur chiusa con una sconfitta dagli arancioneroverdi.
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Venezia, Vanoli: “Temiamo il Palermo, cerchiamo spinta dai tifosi”
“Nonostante abbiamo avuto un giorno in meno, abbiamo preparato anche questa partita al meglio. I ragazzi sono ben consapevoli dei punti che abbiamo in palio, siamo in una situazione diversa dal Palermo. Per arrivare a risultati importanti dobbiamo essere forti, cogliendo la carica e l’adrenalina giusta per superare gli ostacoli che ci si presentano davanti”.
“La risposta che il Venezia ha dato in campo a Reggio è stata positiva, nonostante il risultato, e per questo ho fatto i miei complimenti alla squadra, che ha dimostrato di saper fare gruppo anche senza il loro allenatore. Contro la Reggina il percorso fatto è stato evidente, se confrontato con il girone di andata, ma ci mancano ancora il guizzo individuale e la cattiveria agonistica per far gol. Domani saranno i nostri tifosi a sostituire il mister: dovranno spingere e sostenere i nostri ragazzi come hanno sempre fatto negli ultimi appuntamenti”.
“Il Palermo è cresciuto molto in questa stagione, adoperando giocatori esperti del campionato ma anche importanti in ottica futura. Dobbiamo temere la loro formazione, ma vincerà chi troverà lo stimolo giusto e chi resterà in partita per tutti i novanta minuti di gioco. Ci serve continuità nelle prestazioni e nei risultati, dobbiamo restare equilibrati, senza sbilanciarci. La squadra ha ancora grandi margini di miglioramento in tutti i reparti: abbiamo giocatori giovanissimi che possono ancora esprimere il massimo del potenziale”.