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Spezia, Alvini: “Palermo forte, boato del ‘Barbera’ mi rimbomberà nella mente”

Massimiliano Alvini si rammarica per la mancata vittoria dello Spezia a Palermo. Queste le parole del tecnico dei bianconeri dopo la partita del Renzo Barbera: “La fiducia nello Spezia c’è, dal club alla squadra fino all’allenatore. Dopo una retrocessione c’è sempre qualcosa da sistemare. I giocatori hanno la responsabilità di capire il campionato e la maglia che indossano. All’inizio abbiamo sbagliato delle partite, mentre ultimamente stiamo facendo ottime prestazioni ma raccogliamo meno di quanto seminiamo. È una stagione molto difficile, ma la strada è questa”.

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Spezia, l’amarezza di Alvini

La gara è stata decisa da un eurogol di Leo Stulac al minuto 104. Alvini ammette la grande amarezza e cita un ex allenatore del Palermo nell’esprimere la sua delusione per la mancata vittoria. “Un allenatore toscano che ha allenato anche qui avrebbe detto che gli giravano. Quel boato mi rimbomberà anche stanotte. Dispiace. Di fronte ad una prodezza del genere c’è solo da fare i complimenti, ma sicuramente guardo in alto”.

Secondo Alvini lo Spezia si è spento nel finale. La sua squadra, infatti, non ha gestito bene la fase successiva alla rete di Mancuso: “Si poteva gestire meglio il possesso nell’ultimo quarto d’ora. È un difetto che abbiamo. Abbiamo finito con tanti ragazzi giovani. È questo che fa la differenza. La crescita, il percorso. Il campo era diventato più grande e dovevamo palleggiare di più per poi andare a fare male agli avversari. Il Palermo ha tantissimi colpi, ha forza, furbizia, scaltrezza. Ed era spinto da un pubblico straordinario. I dettagli fanno la differenza. Noi avevamo preparato una determinata partita, poi dietro c’è la strategia. L’identità però deve restare la stessa”.

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