Continua a tenere banco la questione relativa agli stadi, soprattutto in ottica Euro 2032. Come ben sappiamo l’Italia è una delle tre candidate ad accaparrarsi i galloni di nazione ospitante della massima competizione continentale in programma tra 9 anni. Contro il nostro Paese ci sarà la Turchia, unica avversaria italiana. Inoltre il “Renzo Barbera” è stato inserito dalla Figc come stadio di riserva. Tra le strutture “titolari”, invece, c’è il nuovo stadio di Cagliari.
La struttura, che sorgerà dalle ceneri del vecchio stadio “Sant’Elia”, rientra tra i progetti che l’amministrazione della Regione Sardegna metterà a punto. A dare un grande sostegno alla realizzazione dell’opera sarà proprio lo Stato italiano, grazie a parte dei fondi previsti dal Pnrr. In tale ottica Christian Solinas ha parlato dello stadio di Cagliari. Il governatore della Sardegna ha ben chiaro uno degli obiettivi del suo esecutivo, ovvero quello di restituire alla formazione rossoblu una casa all’altezza della Serie A.
Stadio Cagliari Euro 2032, Solinas titubante
Solinas è stato intervistato dai colleghi del quotidiano L’Unione Sarda, il più importante dell’isola dei quattro mori. Dalle colonne del giornale sardo, si legge un po’ di titubanza del governatore. Da una parte c’è la consapevolezza di portare a termine l’opera in tempi brevi. Dall’altra c’è la necessità di soddisfare necessità più impellente per il proprio popolo.
“È una delle opere che devono essere realizzate – ha dichiarato Solinas – . È giusto che il Cagliari abbia una casa all’altezza della riconquistata Serie A. Ma credo che assieme allo stadio si debbano affrontare anche altri temi. Non posso dimenticare che devo dare risposte a chi ha bisogno di cure, agli studenti che non hanno alloggio e alle periferie dove si vive nel degrado”.
La posizione di Palermo per Euro 2032
Come abbiamo già scritto, sia nelle prime righe che nei mesi scorsi, il “Renzo Barbera” di Palermo è lo stadio di riserva. Qualora dovesse venire meno una delle dieci strutture indicate dalla Figc come “titolari” per ospitare le gare di Euro 2032, Palermo verrebbe chiamata in causa. La posizione dell’impianto di Viale del Fante è chiaro, ma considerando altre situazioni in giro per l’Italia, nulla è perduto.
Anche perchè ci sono alcuni elementi che ridanno speranza in merito a Palermo come città ospitante di Euro 2032. Come la visita dei giorni scorsi del ministro dello Sport Andrea Abodi, che ha visitato proprio il “Barbera” dopo il Velodromo. A questo si aggiunga l’impegno congiunto di Comune di Palermo e società rosanero per ristrutturare l’impianto, grazie anche ai proventi del doppio concerto di Vasco Rossi, in programma la prossima settimana.