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Palermo Primavera, esordio in Coppa Italia: nomi nuovi e strategia targata City Group

Il Palermo Primavera è pronto a tornare in campo con i primi impegni ufficiali della stagione. Mercoledì 13 settembre alle ore 15.00 i rosanero saranno in campo contro il Monopoli per il Turno Preliminare di Coppa Italia Primavera. Tre giorni dopo ci sarà la sfida col Napoli, per la 1a giornata del campionato Primavera 2 Girone B. I ragazzi di Stefano Di Benedetto si preparano a cominciare un’annata importante.

Se i fratelli maggiori saranno impegnati in una Serie B da affrontare come protagonista, i giovani del vivaio dovranno in primo luogo puntare a mantenere la categoria. Eppure l’importante serie di investimenti fatta dal City Group per la Primavera potrebbe portare il Palermo a lottare per obiettivi più importanti.

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Palermo Primavera, si torna sui grandi palcoscenici

A 4 anni dal fallimento del Palermo, con conseguente perdita di gran parte del patrimonio delle vecchie giovanili, la Primavera torna su palcoscenici importanti. Si parte con la Primavera Tim Cup, la Coppa Italia del massimo campionato giovanile da cui la squadra rosanero mancava da tempo. Il torneo, a cui partecipano tutte le squadre dei campionati Primavera 1 e Primavera 2, ha visto in più di un’occasione il Palermo protagonista. Come dimenticare la doppia finale, giocata tra lo stadio Renzo Barbera e San Siro, nella stagione 2009/10 (quello successivo alla vittoria dello scudetto). Oppure le semifinali centrate nel 2006 e nel 2007 dalla formazione guidata in panchina da Rosario Pergolizzi.

Per i rosanero ci sarà la possibilità, avanzando nel torneo, di sfidare le più importanti squadre giovanili italiane. Come succedeva nell’epoca di Maurizio Zamparini, dove si raggiunsero i maggiori risultati sul campo a livello giovanile. Anche se, purtroppo, troppo poco venne valorizzato quella potenziale miniera d’oro. Oggi però si sta provando a risalire la china e, in un certo senso, cambiare rotta.

Si lavora per una Academy rosanero: spazio a profili nazionali e non solo

Il City Group vuole portare, come fatto anche nelle altre squadre della galassia, i migliori prospetti a crescere nei propri settori giovanili e poi esordire in prima squadra. Ecco perché si lavora nell’ottica di una Academy rosanero che possa fare le fortune della società. Non è forse un caso quindi che, alla linea di tipo “territoriale” usata sino ad oggi, dove si cercano principalmente giovani locali, se ne stia sovrapponendo un’altra più nazionale se non internazionale.

Di fatto, assieme a giovani calciatori siciliani come Giuseppe Scaglione, Salvatore Di Mitri oppure lo stesso Manfredi Nespola (già terzo portiere della prima squadra), ci saranno ragazzi come Matteo Fravola, Leo Vitucci, Francesco Gallea Beidi, Francesco Fontana, Ivanoe Sessa e altri ancora. Tutti calciatori provenienti da vivai importanti come Roma, Atalanta, Torino, Milan, Lazio: squadre che il Palermo ha affrontato e battuto in epoche recenti. Senza dimenticare la società si guarda intorno anche oltre i confini nazionali per scovare altri talenti. Basti pensare al profilo (poi comunque scartato) di Shadyl Delest, prodotto delle giovanili del Psg.

Questo non significherà certo abbandonare il territorio. Lo stesso progetto del centro sportivo di Torretta sarà funzionale per attrarre i migliori prospetti siciliani. Non a caso ci sono state diverse promozioni dall’Under 17 e altre ce ne saranno nel corso dei mesi. Ma l’idea è quella di portare la Primavera e tutto il settore giovanile del Palermo su un altro piano, più competitivo e funzionale anche in ottica della prima squadra.

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