Fabio Lucioni ci mette la faccia e commenta il ko del Palermo contro il Lecco. Così l’esperto difensore in sala stampa a fine gara: “Il risultato non è andato, è sotto gli occhi di tutti. È negativo. Per lunghi tratti abbiamo fatto una buona gara sotto il punto di vista del possesso palla. Non siamo riusciti a concretizzare le occasioni create. Dobbiamo sfruttarle meglio. Da due mezze ripartenze abbiamo preso due gol. Con più scaltrezza, possiamo evitare dei gol che sono senz’altro evitabili. Ci aspetta un percorso di preparazione verso una partita importante. La Samp è partita da favorita per la promozione, ma sta avendo delle difficoltà oggettive. Ci aspettano col coltello tra i denti, come d’altronde tutte le squadre fanno quando arrivano al Barbera o quando ci hanno come avversari in casa. È per loro un’occasione per dimostrare qualcosa in più”.
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Palermo, Lucioni e gli errori commessi
Si parla anche di qualche errore commesso dal Palermo sui gol del Lecco. Lucioni, da difensore, spiega così: “Non ho ancora rivisto bene le azioni, dal campo la percezione è diversa. Parlare a caldo sarebbe inopportuno e direi cose inesatte. Lo faremo in settimana col mister. Sicuramente quando giochiamo in casa siamo predisposti e volenterosi nel cercare di imporre il nostro gioco. A volte ci sbilanciamo, è normale. È un campionato in cui devi essere equilibrato. Nelle ultime partite lo siamo stati un po’ poco. Dobbiamo chiudere meglio le azioni. Anche buttando fuori il pallone. A tratti oggi è mancato. Siamo stati anche un po’ sfortunati con due traverse e diverse parate del portiere. La volontà non è mancata, lavoriamo al massimo tutti i giorni per avere la meglio sugli avversari. In Serie B però a volte non succede, ma da queste sconfitte dobbiamo ripartire più vogliosi. Devono servire da lezioni. In ogni partita ci sono degli spunti da prendere”.
Lecco non sottovalutato
Lucioni ribadisce che il Palermo non ha sottovalutato il Lecco. L’ex Frosinone difende la sua squadra e l’approccio alla gara: “Non abbiamo sottovalutato l’avversario. L’approccio è sempre dei migliori. Se giocassimo contro delle sagome sicuramente tutte le partite sarebbero a nostro favore. Per fortuna il gioco prevede degli avversari, per cui arriva anche qualche sconfitta che può fare maturare. È un modo per capire quanto possiamo essere forti e soprattuto dove vogliamo arrivare. Noi non ci risparmiamo mai. Dal giorno libero alla partita, lavoriamo e seguiamo in toto l’allenatore. È un elogio che voglio fare. La forza del gruppo si vede negli 8 che giocano meno, perché alzano il livello dell’allenamento. La domenica tutti danno il massimo per questa maglia. Oggi purtroppo la vittoria non è arrivata. Già da domani ci rimettiamo a lavoro. Il percorso è lungo, con l’unità di intenti e con la spinta dei tifosi possiamo toglierci grandi soddisfazioni”.
