Roberto Insigne è stato il protagonista di Palermo-Pisa, firmando una rete e due assist. L’esterno d’attacco rosanero ha ritrovato le sue migliori qualità, trascinando la squadra di Eugenio Corini verso la vittoria. Non è stata sufficiente la rimonta dei nerazzurri, che al rientro dall’intervallo erano riusciti a agguantare il pari. Poi l’espulsione di Marin e il gol del 3-2 finale di Segre che ha regalato il successo ai padroni di casa. “Il Pisa è una grandissima squadra, ci ha messo in difficoltà. Inizialmente ci faceva abbassare e pressava. Dopo il gol però siamo riusciti a fare la nostra partita”.
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“Sono contento – ha proseguito – di aver aiutato i miei compagni a portare a casa una vittoria contro una squadra molto forte. Il gol lo dedico a mia moglie e alle mie figlie, soprattutto in questo periodo difficile per il dolore alla schiena. Mi auguro che ci saranno altre di queste prestazioni, in modo da arrivare all’obiettivo finale”.
E sull’infortunio: “È stato un mese difficile. Non riuscivo ad essere in campo con la squadra. È nato tutto da un movimento sbagliato in allenamento. Ho dovuto fare un ciclo di terapie per tornare a stare bene. Devo ringraziare lo staff sanitario che mi ha rimesso in piedi”.
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Insigne si schiera con Corini
Al di là della partita, Roberto Insigne ha voluto mettere a tacere le voci su presunte spaccature nello spogliatoio. “Sono uscire troppe cavolate in settimana, cose che non sono mai successe realmente. Nello spogliatoio stiamo bene tutti. Il gruppo è unito e sano, tutti seguiamo Corini. L’abbraccio è stato uno sfogo. Il mister è una persona eccezionale, soprattutto a livello umano. Mi sono affezionato in breve tempo, ci trasmette tanto. Il gruppo è con lui”, ha concluso.