Il Palermo via via che trascorrono le giornate di campionato sta ritrovando il vero Francesco Di Mariano che nelle ultime settimane ha dimostrato di poter fare la differenza. L’ex esterno d’attacco del Lecce durante le gare contro Como e SPAL ha giocato più vicino a bomber Matteo Brunori, questo ha certamente agevolato l’esplosività offensiva del Palermo che ne ha senza dubbio giovato. È vero che i rosanero hanno impattato in queste due circostanze, ma si è comunque visto un Di Mariano più in palla sia offensivamente che difensivamente.
Il nuovo Di Mariano
L’attaccante palermitano, come già ribadito, ha aiutato la squadra anche in fase difensiva e preso una gran quantità di “randellate” partita dopo partita. Nel primo tempo della sfida contro il Como, pareggiata per 0-0, ha offerto una buona prestazione visto l’inedita collocazione in campo ossia più vicino alla punta e non in fascia. Il gol in quell’occasione non è arrivato anche per l’atteggiamento ultra-difensivo degli avversari che non hanno lasciato spazio alcuno. A Ferrara contro la SPAL (17a di Serie B) è riuscito a entrare meglio in partita fornendo l’assist a Brunori, autore del gol del pari. In entrambi i casi ha giocato più vicino al centravanti e non confinato in fascia, questo potrebbe essere un chiaro indizio per mister Corini su come utilizzarlo nelle prossime uscite.
Delle diciassette giornate di campionato Di Mariano ne ha giocate quindici, una sola la rete messa a segno a fronte dei quattro assist forniti. Al classe ’96 manca la via del gol, arrivato solo nel corso del match pareggiato per 3-3 contro il Pisa. La sua nuova posizione in campo gli permette di avere più spazio da attaccare grazie alle sue qualità tecniche. Mister Eugenio Corini si attende dal proprio calciatore un qualcosa in più sotto il profilo realizzativo, magari la sfida contro il Cagliari potrà essere decisiva in tal senso.