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Messina, Trasciani: “Essere qui una liberazione. Auteri gran lavoratore”

Daniele Trasciani-Messina, telenovela finita: l’odissea affrontata prima di arrivare alla firma del giocatori coi peloritani ha avuto esito positivo. Il difensore romano classe 2000 è riuscito a risolvere il contratto che lo legava ancora al Teramo, nonostante si allenasse già con i giallorossi. Per Trasciani si tratta di un ritorno a pochi mesi dalla fine della sua prima esperienza a Messina: l’anno scorso per lui 13 presenze ed un gol nella vittoria a Bari. Proprio il difensore ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta del Sud, non nascondendo il sollievo per la risoluzione della questione.

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Messina, Trasciani: “Situazione paradossale col Teramo. Sento la stima del club”

Per sua stessa ammissione, l’ultimo mese per Trasciani non è stato facile. Le notizie arrivate da Teramo sui vari ricorsi per la riammissione non sbloccavano il suo arrivo a Messina: “Ho atteso con impazienza di poter conoscere il mio futuro. Si era creata una situazione paradossale, nessuno sapeva nulla. Si susseguivano i ricorsi del Teramo e non sapevo quando sarei stato libero. Abbiamo sollecitato più volte la Federazione che sapeva darci risposte. Una liberazione sul piano più personale che nei confronti del Teramo, con cui i rapporti comunque erano e sono rimasti buoni”.

Ora tutto risolto, e per il meglio. Infatti l’obiettivo del giocatore è sempre stato quello di tornare nella città dello Stretto. Ed adesso ha la possibilità di conoscere il nuovo tecnico, Gaetano Auteri: “Le sensazioni sono positive. Il mister è un gran lavoratore: ci spreme parecchio, ma questi sforzi torneranno utili durante la stagione. Abbiamo provato la difesa a 3, marchio di fabbrica del mister, e mi trovo bene. A Messina sono stato bene: direttori, staff, allenatori. Avevo altre offerte, ma volevo ripagare la fiducia datami”.

Chiosa finale sullo spostamento della prima giornata della Serie C: “Questa attesa è antipatica, chi tifa le realtà di provincia non vede l’ora di vedere la propria squadra. A livello di immagine non se ne esce bene”.

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