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Messina, Modica: “Manca campo di allenamento, vorrei sfruttare il Franco Scoglio”

Giacomo Modica rivendica la nuova svolta del Messina. Dopo il pareggio sul campo del Picerno, il tecnico è stato ospite su Rtp. La sua scelta di schierare quattro attaccanti alla fine ha pagato: “Penso di essere il primo allenatore ad aver convinto Emmausso a mettersi a recuperare palloni. L’ho fatto partire da interno di centrocampo e non da sotto punta, l’obiettivo era quello di spaccare i loro equilibri. Volevo giocarmela contro una squadra bella e in salute. Abbiamo commesso tante sbavature ma sul piano tattico il Messina mi è piaciuto. Li abbiamo aggrediti, siamo stati corti e nel complesso ci siamo mossi bene”.

Modica risponde anche a una domanda sul calciomercato del Messina. Una sessione per la quale il club potrebbe doversi muovere per rinforzare la rosa: “Il presidente Sciotto non si tirerà indietro se il direttore dovesse trovare delle occasioni. Soprattutto sulla fascia sinistra della difesa. Sicuramente non avrebbe senso portare a Messina gente ferma da mesi, anche perchè il gruppo così com’è sta bene. Sono molto soddisfatto sia di Ortisi che di Tropea. Lorenzo è un giovane che ha delle potenzialità”.

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Messina, Modica e la questione stadio

Poi Modica ha toccato un altro tasto dolente. Stiamo parlando dello stadio Franco Scoglio di Messina, non sfruttato a sufficienza secondo lui: “C’è uno stadio enorme, non abbiamo ancora preso le misure e le distanze. Il Camaro arriva a rinunciare ai propri allenamenti per ospitarci al Bisconte. Lì però il terreno è in sintetico ed è più piccolo. Io vorrei allenarmi al Franco Scoglio almeno un giorno alla settimana, e non solo per la rifinitura. Mi dicono che non è possibile perchè va preservata la tenuta del manto erboso. Poi servono dei teloni per preservare il terreno dalla pioggia. Tutte le società hanno dei teloni”.

Al di là dei problemi relativi allo stadio, Modica denuncia l’assenza di un campo di allenamento. E così sfrutta la sua presenza in Tv per lanciare un appello: “Istituzioni, sindaco e assessore devono aiutarci. Non si costruisce un appartamento se non si hanno abbastanza strumenti, a partire dalla calce. A Messina è tutto fermo da anni. A Catania c’è uno stadio che fa invidia anche in Serie A. Sono stati fuori per due mesi e al ritorno hanno trovato una struttura eccezionale, da stropicciarsi gli occhi. Lo abbiamo potuto ammirare quando ci abbiamo giocato in Coppa Italia”.

L’affinità con Zeman

Giacomo Modica, come ben sappiamo, è un allievo di Zdenek Zeman. Il tecnico del Messina parla così del suo maestro: “Abbiamo tante cose in comune ma lui è unico. Ha fatto un percorso speciale sia nella carriera che nella vita. Mi fregio di essere tra i pochi che lo hanno affiancato, sia da calciatore in campo che da amico fuori. È un privilegio che davvero in pochi possono avere. Con lui ho capito cosa significa fare un allenamento”.

“Io sono un suo fedele allievo – prosegue – . Dopo 30 anni di campo cerco di mettere qualcosa di mio pur seguendo la sua metodologia di lavoro. Spero che arriveremo a confrontarci. Di certo la partita non finirebbe 0-0”.

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