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Messina, Modica: “A Picerno per sfatare tabù ma ho rosa corta, sono preoccupato”

Giacomo Modica, allenatore del Messina, ha parlato alla vigilia della sfida in casa del Picerno. I giallorossi sono reduci da un buon successo contro il Giugliano, ma il tecnico teme il tour de force che attende i suoi. In vista della trasferta in Basilicata mancheranno 5 giocatori: lo squalificato Federico Pacciardi, gli infortunati Marco Firenze e Damiano Lia, oltre che Andrea Zammit e il terzo portiere Antonio Di Bella. Soprattutto le assenze dei primi 4 calciatori citati tolgono alternative a Modica, che ora più che mai avrebbe necessità di una rosa al completo.

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Messina, Modica: “A Picerno per fare risultato, la rotazione è d’obbligo”

Queste le parole di Modica in vista di Picerno-Messina: “Ci saranno impegni importanti nell’imminente, dove giocheremo 5 partite in due settimane. La squadra deve avere un ripristino energetico. Diamo sempre meno in questa fase perché giocare ogni tre giorni ti toglie la possibilità di scaricare l’adrenalina”.

“Non abbiamo un organico ampio e ci sono un po’ di preoccupazioni” prosegue Modica. “Va trovata come sempre la giusta miscela per mettere la squadra in campo degnamente. La rotazione è d’obbligo, abbiamo assetto e condizione, anche se si è lavorato poco nell’ultimo mese”.

Sin qui il Messina non ha mai vinto (escluso un match in Coppa Italia Serie D) contro il Picerno. Modica esorcizza questo dato ma rende sia merito agli avversari per l’avvio di stagione, che i suoi per quanto gli hanno regalato sin qui: “Prima o poi, per la legge dei grandi numeri, si sfaterà il tabù. Il Picerno è una squadra importante, che gioca bene a calcio e si sono rafforzati rispetto lo scorso anno. Dobbiamo essere bravi a metterli in difficoltà. Cerco una una bella prestazione, voglio che i miei siano compatti e che emerga lo spirito di gruppo. Solo così potremo ottenere risultati”.

E sempre sul turnover, il tecnico giallorosso dice: “Il concetto è che dobbiamo seminare il nostro. Può capitare di modificare qualcosa in corso d’opera, ma alcune cose non vanno mai messe in discussione. Siamo strutturati in una certa maniera, i ragazzi mi hanno sempre dato garanzie”.

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