Crotone-Messina, match che chiude il 2022 delle due squadre ma che inaugura il girone di ritorno, termina con la vittoria dei padroni di casa. Il risultato finale è un 1-0 che anzi sta stretto ai calabresi per la quantità di occasioni prodotte. I giallorossi sono scossi nella stretta vigilia della partita dalle dimissioni di Gaetano Auteri e Marcello Pitino, che aleggiavano da qualche giorno. Certo nessuno si aspettava che arrivassero prima che la sfida coi calabresi si giocasse. In partita hanno tentato una difesa ad oltranza che alla fine non ha portato frutti e l’ultimo posto con appena 11 punti è confermato. Il girone di ritorno sarà duro da affrontare.
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Crotone-Messina, il racconto del primo tempo
Il Crotone secondo in classifica rispetta grossomodo le probabili formazioni, visto il 4-3-3 scelto da Franco Lerda. Unica sorpresa Vitale al posto di Awua nel trio di centrocampo con Petriccione e Tribuzzi. Confermato il terzetto offensivo composto da Kargbo (recuperato alla vigilia), Gomez e Chiricò. Il Messina, affidato dopo le dimissioni di Auteri al suo vice Cinelli, ha una formazione rimaneggiata: difesa obbligata con Konate e Versienti sulle fasce e la coppia Filì-Berto centrali. Grillo fa da raccordo con il centrocampo, trasformando il canonico 4-3-3 in una sorta di 4-2-3-1.
Le occasioni migliori della prima frazione sono dei rossoblù, soprattutto nel primo quarto d’ora. Prima è la spizzata di testa di Tribuzzi su assist di Chiricò ad impensierire Lewandowski. Poi ci provano Gomez e Golemic, sempre con deviazioni aeree, ma le conclusione sono imprecise. I giallorossi provano una reazione e si fanno vedere dalle parti di Dini. Iannone tenta la sortita personale che gli permette di arrivare davanti il portiere avversario, ma il suo sinistro è debole e facilmente bloccato dal portiere. Dal 35′ sale in cattedra Kargbo, inizialmente con uno scambio con Vitale che lo mette a tu per tu con Lewandowski: tiro alle stelle. Poi troverebbe il gol del vantaggio, ma l’arbitro annulla per un fallo dell’attaccante della Sierra Leone. Il primo tempo termina con uno 0-0 che vede il Messina subire incessantemente le sortite del Crotone.
Secondo tempo
Lerda tenta di dare maggior fluidità alla manovra, sostituendo Kargbo e Vitale con il trequartista Rojas e il centrocampista Carraro. Il Messina rimane con gli stessi undici del primo tempo, cercando in tutti i modi di difendersi e tentare di ripartire. La prima occasione della ripresa l’ha però il Crotone, con Calapai che prima scambia con Golemic e Chiricò e poi spreca malamente calciando fuori. I calabresi tentano allora di sbloccare la partita con dei calci di punizione proprio di Golemic e Chiricò, ma i palloni non si avvicinano ai pali della porta giallorossa.
La pressione dei pitagorici, col passare dei minuti, è sempre più insistente ed alla fine porta alla rete che sblocca il match. Dopo le proteste calabresi per un presunto calcio di rigore, al 62′ Crialese mette dalla sinistra un cross in area che trova la deviazione di Petriccione. Il centrocampista in tuffo di testa batte Lewandowski per l’1-0. Il Crotone tiene il ritmo altro, andando vicino al raddoppio con Rojas (tiro bloccato in due tempi da Lewandowski) e Awua (palo pieno dopo la deviazione sul tiro di Ferrini). Il Messina, più col cuore che con la testa, tenta di rimontare lo svantaggio, affidandosi ai tentativi di Zuppel. Quello più pericoloso è un colpo di testa sporco del numero 9 che si impenna e per poco non beffa Dini. L’ultimo pericolo lo creano ancora i padroni di casa con Carraro: il suo destro dal limite trova la pronta risposta di Lewandowski. Finisce così l’ultimo impegno del bdel 2022, con la 15^ sconfitta in 20 partite e un ultimo posto che sarà duro da lasciare nei prossimi mesi.