Stagione spumeggiante quella vissuta da Lamine Fofana nel corso del campionato di Serie C 2021/22: il centrocampista ivoriano classe ’98 con la maglia del Messina ha collezionato nella scorsa annata 34 presenze condite da 3 reti e 5 assist. Il forte centrale di centrocampo dei peloritani ha ammesso a ‘La Gazzetta dello Sport’ di avere coronato un sogno: “Da bambino immaginavo di giocare, un giorno, in uno stadio bello, grande. Con la gente che tifa e ti segue con gli occhi mentre corri col pallone tra i piedi. Era il mio desiderio da piccolo, che si sta realizzando”.
Fofana e gli inizi al Messina
Il centrocampista originario della Costa D’Avorio, nel corso dell’intervista, ha raccontato il momento in cui è arrivato in Italia. “Vivevo con mia nonna, e con lei sono arrivato in Italia all’età di quattordici anni. Giocavo a calcio sin da piccolissimo e ho continuato a farlo anche qui”. E sull’inizio turbolento della stagione scorsa con la maglia del Messina: “Siamo partiti tra mille difficoltà. All’inizio c’erano tanti problemi e adattarci, chiaramente, non è stato facile. E il poco tempo a disposizione non ci ha aiutati a conoscerci e a diventare squadra in tempi brevi. Poi proprio il tempo ci ha ripagati. Piano piano sono cambiato, siamo cambiati. Chi più, chi meno, ma insieme abbiamo iniziato a diventare un gruppo, una squadra vera, raggiungendo una salvezza a cui ad un certo punto non credeva più nessuno”.
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Gli obiettivi per il futuro
Lamine Fofana ha davanti a sé un futuro radioso. Nel frattempo, il giovane centrocampista, si gode il momento e si appresta a disputare una nuova stagione con la maglia del Messina. La speranza è quella di migliorarsi giorno dopo giorno. “La differenza fondamentale con la stagione passata è che questa volta partiamo nei tempi giusti e con una base di giocatori che si conoscono tra loro. Piedi per terra, chiaramente: l’obiettivo è innanzitutto la salvezza, non potrebbe essere diversamente”.
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Chissà, però, che non si possa ambire a qualcosa in più. “Poi a gennaio guarderemo la classifica e capiremo dove possiamo arrivare. In questa stagione avverto su di me una grande responsabilità e voglio essere all’altezza. Con mister Auteri mi sto trovando benissimo in queste prime settimane di lavoro. È una persona estremamente aperta al dialogo e ha una grande esperienza”.
