Il Palermo è subito tornato in campo dopo l’ottima vittoria interna (la prima della stagione) contro la Reggiana, in vista dell’impegno infrasettimanale col Mantova. La gara è in programma mercoledì 30 ottobre alle ore 20:30 allo stadio Danilo Martelli. I rosanero sperano di continuare con la striscia positiva di risultati esterni, aperta a fine agosto. Pur sapendo che ci sarà da affrontare una formazione, quella biancorossa, che ha fatto del suo stadio un fortino. Non sarà certo una passeggiata di salute quindi per gli uomini di Alessio Dionisi, che ha però chiaro in testa l’obiettivo stagionale da centrare. Ma per conoscere meglio il prossimo avversario del Palermo, ecco una scheda sui numeri e le curiosità sul Mantova.
Mantova, prossimo avversario Palermo: virgiliani ancora imbattuti in casa
Per il Mantova, prossimo avversario del Palermo, il ritorno in Serie B dopo 14 anni è stato un turbinio di emozioni. Dopo un ottimo avvio di stagione, con 3 vittorie e un pareggio nelle prime 6 gare di campionato e un piazzamento a ridosso delle prime, il mese di ottobre è stato piuttosto complicato. Sono arrivati, infatti, appena 2 punti con Brescia e Carrarese, viste anche le sconfitte con Cesena e Sampdoria.
Attualmente i virgiliani hanno 12 punti in classifica, 10 dei quali arrivati tra le mura dello stadio Danilo Martelli. Si tratta del secondo miglior rendimento interno della Serie B, alle spalle di Pisa, Spezia e Cesena (che hanno conquistato 13 punti). Inoltre, sin qui la squadra mantovana non ha mai perso in casa neanche una gara. Un dato che dice molto dell’ambiente biancorosso, fortemente legato ad una squadra che sta esprimendo un buon calcio (al netto dei risultati).
Il gruppo è essenzialmente quello che ha conquistato l’anno scorso la promozione, ma è stato arricchito in estate con alcuni elementi che ben conoscono la categoria. Su tutti si possono citare Marco Aramu e Leonardo Mancuso, che sino a pochi mesi fa vestiva la maglia del Palermo. In particolare, l’ex attaccante rosanero è tornato a segnare recentemente, con un suo gol che è risultato decisivo per strappare un punto nel match con la Carrarese.
Possanzini ritrova i rosanero: poco fortunate le sue esperienze in Sicilia
L’allenatore del Mantova è una vecchia conoscenza del Palermo, anche se pochi (forse) ricorderanno le esperienze in rosanero di Davide Possanzini. Buon attaccante a metà anni ’90 – primi ’00 con le maglie di Reggina e Albinoleffe, i siciliani lo prelevarono nell’inverno 2005 per avere una buona alternativa a Luca Toni. La parentesi, purtroppo, fu inficiata alla presenza numero 2 della punta, che si fece male al menisco contro la Fiorentina. Uno stop che chiuse anzitempo l’avventura di Possanzini a Palermo, che in estate lo cedette al Brescia per prendere Andrea Caracciolo. Va detto che fu però una sorta di punto di svolta della carriera di Possanzini, visto che per anni è stato un giocatore importante per le Rondinelle.
Lasciato il calcio giocato, ha cominciato la carriera da allenatore ed è stato per tanto tempo il vice di un tecnico di spessore come Roberto De Zerbi. Anche a Palermo, tra il settembre e il novembre 2016, in una delle stagioni crepuscolari e forse più tristi dell’era Maurizio Zamparini. I rosanero, in quell’ultimo anno di Serie A, erano una formazione mediocre e faticavano a gestire le pressioni del massimo campionato. Pressioni messe addosso anche allo stesso De Zerbi e al suo staff, che cercavano di tirar fuori delle idee interessanti anche da quella situazione. Un periodo molto breve, che però avrebbe dato i suoi frutti successivamente.
Frutti di cui si è giovato lo stesso Possanzini, oggi tecnico preso in grande considerazione. Soprattutto alla luce dell’ottima annata vissuta lo scorso anno a Mantova e culminata con la promozione in B dopo un lungo testa a testa col Padova. Si era parlato anche di un interessamento del Palermo quest’estate, che ha poi virato nettamente su Alessio Dionisi.
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Sampdoria-Mantova, gli highlights del prossimo avversario Palermo
A seguire gli highlights di Sampdoria-Mantova, ultimo incontro del prossimo avversario del Palermo terminato sul risultato di 1-0. A decidere la partita ci ha pensato l’ex centrocampista rosanero Pajtim Kasami.
