Il Palermo porta a casa soltanto un pari contro il Mantova e le pagelle dimostrano che la prestazione degli uomini di Alessio Dionisi è stata mediocre. La partita valida per l’undicesima giornata di Serie B non ha regalato grandissime emozioni, ad eccezione che per un paio di occasioni da una parte e dall’altra. Il risultato di 0-0 dimostra quanto visto sul campo.
Pagelle Mantova Palermo: i voti
Non mancano i rimandati nelle pagelle di Mantova Palermo, perché dai rosanero ci si aspettava qualcosa di più dopo la vittoria contro la Reggiana allo Stadio Renzo Barbera. Di seguito i voti.
La difesa
DESPLANCHES 6 — Nel primo tempo è chiamato in causa in diverse occasioni e risponde sempre presente. Nella ripresa non deve impegnarsi molto, perché il Mantova spreca: sulla conclusione di Aramu nel finale non sarebbe mai arrivato. La sufficienza c’è.
DIAKITÈ 5 — Le sue prestazioni sono in calo da alcune gare ed è anche per questo che la decisione di schierarlo titolare anche nel turno infrasettimanale sorprende. Non mancano gli errori nel corso dei 90’. Tra questi l’essersi fatto abbondantemente superare da Fiori in occasione del gol dell’1-0 poi annullato. Nel finale ha uno slancio offensivo interessante, che però non porta a un cambio di risultato.
NEDELCEARU 6 — Non ci sono errori da segnalare nella prestazione del difensore, che torna ad essere chiamato in causa per 90′ dopo diverse partite in cui non era stato praticamente impegnato. Un buon messaggio per il tecnico Alessio Dionisi, che sa di poter contare su di lui.
NIKOLAOU 6 — Nonostante qualche piccola sbavatura in fase di possesso, riesce sempre a chiudere il gioco degli avversari e ad azzerare i pericoli creati da questi ultimi. Il difensore è ormai un punto fermo nella coppia di centrali.
CECCARONI 6- — Il tecnico Alessio Dionisi lo schiera per la terza partita consecutiva nel ruolo di terzino, ma la prestazione non è all’altezza delle precedenti dal punto di vista della spinta, complici le caratteristiche dell’avversario. All’intervallo, con un giallo sulle spalle, gli viene concesso il giusto riposo. (dal 45’ LUND 5,5 — La sua partita non inizia nel migliore dei modi, perché si ritrova a marcare Galuppini e a concedergli lo spazio per andare il rete, ma il gol è viziato da un tocco di mano e viene annullato. In fase offensiva spinge poco)
Il centrocampo
SEGRE 6 — Non è sicuramente una partita da protagonista per il capitano, che smista palloni a centrocampo senza farsi notare troppo. Le emozioni non sono tantissime in questa partita e anche la sua prestazione riflette il risultato.
GOMES 6+ — È anche questa sera il perno del centrocampo rosanero, seppure in forma diversa rispetto al weekend. È chiamato infatti a fare il gioco sporco per recuperare un gran numero di palloni in mezzo e provare a innescare la manovra offensiva. Non sempre i compagni gli sono d’aiuto.
RANOCCHIA 5,5 — Non era semplice sostituire Verre, reduce da ottime prestazioni, in un centrocampo che sembra avere ormai trovato le sue gerarchie. La prestazione nel primo tempo non è priva di sbavature, ma nella ripresa cresce di intensità e crea qualche occasione pericolosa, sprecandola. (dal 71’ VERRE 6 — Dona un po’ di frizzantezza alla manovra offensiva, inserendosi bene. Nonostante ciò non riesce a essere concreto)
L’attacco
INSIGNE 5,5 — È ancora una partita di alti e bassi per l’esterno d’attacco, a cui serve più che mai continuità. Nel primo tempo prova a dialogare con Henry, ma non sempre l’intesa funziona. È migliore invece quella con Le Douaron, ma poi viene sostituito. (dal 71’ APPUAH 5,5 — Il tecnico Alessio Dionisi in settimana aveva anticipato che l’attaccante avrebbe fatto strabuzzare gli occhi al pubblico, ma così non è stato. Entra e ha subito un’occasione ghiotta in contropiede, ma si mostra un po’ egoista nel non servire il compagno meglio piazzato: il suo tiro è completamente fuori misura. Nel finale ci riprova da )
HENRY 5,5 — Nel suo reparto è quello che si affaccia maggiormente in avanti, ma nei fatti crea pochi pericoli alla squadra avversaria. (dal 57’ LE DOUARON 6+ — Entra e crea subito l’occasione più pericolosa della partita del Palermo con un tiro da posizione defilata che viene respinto dal portiere del Mantova. Anche nei minuti successivi arriva con facilità in porta, ma Festa gli dice sempre di no)
DI MARIANO 5 — L’esterno viene schierato dal 1’ al posto di Di Francesco, che aveva dato il meglio di sé nelle precedenti occasioni. La sua assenza si sente ma non solo per demeriti del suo sostituto, che trova pochissimo spazio. Il gioco del Mantova non favorisce le sue azioni. Nella ripresa sparisce. (dal 79’ DI FRANCESCO s.v. – Entra nella speranza di potere cambiare le sorti della partita, ma non riesce mai a essere incisivo)
Mantova Palermo pagelle, il voto dell’allenatore
DIONISI 6- – La scelta di cambiare qualcosa nel suo undici è comprensibile in virtù degli impegni ravvicinati, ma avere messo in campo ancora una volta Diakitè al posto di qualcuno di più fresco e avere sostituito Di Francesco con Di Mariano non ha pagato. I cambi hanno dato la giusta spinta, ma non è bastato.