Il Manchester City di Pep Guardiola torna da Palermo con la prima edizione dell’Anglo-Palermitan Trophy. Il manager dei Citizens è partito dal giudizio della prestazione di Tijjani Reijnders. L’olandese, al di là della doppietta, è piaciuto al suo nuovo allenatore: “Reijnders è un giocatore speciale, in Italia lo conoscono bene. Può giocare a centrocampo ma gli piace di entrare in area e fare l’attaccante aggiunto. Fa un movimento continuo, sono molto contento di averlo. Avere un giocatore con questa energia può aiutare tanto, ha già giocato in Serie A e nelle competizioni europee. Ha tanta esperienza nonostante abbia 25 anni”.
Manchester City, Guardiola dopo Palermo
Il Manchester City si presenta in buone condizioni ai nastri di partenza della stagione. In ogni caso le sensazioni del manager catalano sono buone: “Abbiamo avuto un’estate molto intensa, ora abbiamo la testa rivolta al debutto in Premier League. Dobbiamo ritrovare il giusto ritmo ed essere più consistenti. Sono felice della squadra e lo ero già durante il Mondiale per Club. Le nostre sensazioni erano già ottime”.
Guardiola si è trovato alla grande a Palermo, allo stadio e non solo. Da parte sua e di tutto il Manchester City c’è grande gioia per questa serata: “Devo dire grazie di cuore alla gente di Palermo per la sua accoglienza. Sembrava che entrambe le squadre giocassero in casa. Vedere lo stadio pieno più di un’ora prima dell’inizio della partita è eccezionale. Speriamo che il Palermo faccia una grande stagione”.
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Un parere sui rosa
Guardiola fa sapere di non aver avuto alcun peso nella decisione del City Football Group di acquisire il Palermo. In ogni caso sostiene che quella rosanero sia una squadra molto forte: “Quel che fa la società è condiviso al 100%. Sono stato a Palermo per la prima volta per una partita ed era come me lo hanno raccontato. Il Sud Italia ha questo amore per la squadra della città, l’ho avvertito anche a Napoli. Il Palermo mi è sembrato una squadra di grande ritmo e intensità, poi ci sono giocatori bravi. Conosco Claudio Gomes, un ragazzo che gioca molto bene. Nei primi 5 minuti il Palermo ha fatto bene, in generale la prestazione è stata buona”.
Infine Guardiola ha svelato un aneddoto che riguarda Luca Toni, suo ex compagno a Brescia e passato da Palermo. Con lui, anche Javier Pastore gli hanno fatto un bel racconto dei rosa: “Toni è una delle persone più affascinanti che ho conosciuto. Sono felice di aver avuto questa esperienza a Brescia, il miglior presidente che ho avuto. Avevamo una squadra molto buona. Toni mi ha detto che Palermo è un posto speciale, uno dei migliori in cui è stato. Ho visto anche Pastore, Palermo ha sempre avuto grandi giocatori”.