Il Palermo è tornato a sorridere dopo il successo casalingo contro il Pisa. Una vittoria che dà morale ai rosanero in vista della trasferta a Como, in programma sabato 23 dicembre alle ore 14. Una partita che, guardando alla classifica, potrebbe valere l’aggancio al terzo posto dei rosanero o la fuga dei comaschi verso la zona promozione. Scopriamo qualcosa di più sul Como, prossimo avversario del Palermo.
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Como, prossimo avversario Palermo: statistiche e curiosità
Il Como, prossimo avversario del Palermo, partecipa quest’anno al 44° campionato di secondo livello del calcio italiano, il 37° da quando esiste la Serie B. Nel torneo cadetto, i biancoblu hanno trionfato in 3 circostanze (1948-49, 1979-80, 2001-02). Inoltre, grazie ai 2 secondi posti nel 1974-75 e nel 1983-84, il comaschi hanno centrato in tutto 5 promozioni in Serie A. Con la maglia del Como sono sbocciati i talenti di alcuni futuri giocatori importanti come Marco Tardelli e Pietro Viechewood ma anche Gianluca Zambrotta. Anche un top come Nicolò Barella e passato nella squadra del Lago.
Dopo l’ultima stagione di Serie A, nel 2002-03, è cominciato un lungo periodo di declino poi culminato coi fallimenti nel 2005 e nel 2017. Nel 2019 è arrivata però la svolta grazie l’acquisizione del Como da parte di Michael e Robert Hartono. I due fratelli e imprenditori indonesiani sono tra gli uomini più ricchi al mondo (si calcola che il loro patrimonio sia di circa 40 miliardi di dollari). Tramite la SENT Entertainment i fratelli Hartono gestiscono il club. Insieme a loro l’amministratore unico del club ed ex calciatore del Chelsea Dennis Wise. Il loro investimento ha il chiaro intento di riportare il Como in Serie A e dal 2019 hanno investito ingenti capitali per questo obiettivo.
Da Longo a Fabregas: un cambio in panchina in nome del “bel gioco”
Tra gli uomini copertina del nuovo corso a Como c’è certamente Cesc Fabregas, ex centrocampista di Arsenal, Barcellona, Chelsea e Monaco e campione del mondo con la Spagna nel 2010. Fabregas è arrivato lo scorso anno da calciatore, con la promessa di diventare l’immagine di un Como di caratura internazionale. Tanto che si è sempre parlato di un suo coinvolgimento nel capitale azionario della società, di cui però non c’è certezza.
Resta il fatto che, dopo il suo ritiro a giugno scorso, Fabregas è rimasto a disposizione del Como, divenendo l’allenatore della Primavera. Poi, con una mossa a sorpresa, è stato chiamato a guidare a stagione in corso la prima squadra. Una squadra che con Moreno Longo in panchina stava facendo un buon campionato, visto che si trovava al 6° posto e in piena lotta per i playoff.
Al momento dell’esonero di Longo, la società ha cosi motivato la decisione: “Vogliamo intraprendere un nuovo percorso che speriamo possa regalare maggiori emozioni e divertimento ai tifosi del Como e non solo”. Una sorta di presa di posizione che oggi si definirebbe “giochista” più che “risultatista”.
Fatto sta che il cambio in panchina è stato tutt’altro che dannoso: in 5 partite sono arrivate 3 vittorie, un pari e una sconfitta. Un ruolino di marcia che ha permesso ai biancoblu di risalire al 3° posto in classifica, a -2 dal Venezia secondo. Occhio però che sta per scadere la deroga di 30 giorni per Fabregas, visto che è sprovvisto di patentino. Che soluzione si troverà per portare avanti questo progetto?
Brescia-Como, gli highlights del prossimo avversario Palermo
Nell’ultima partita di Serie B il Como ha perso il derby lombardo contro il Brescia. La partita è terminata sul 2-0 per i bresciani, grazie ai gol di Gennaro Borrelli e Gabriele Moncini. Per vedere gli highlights di Brescia-Como, è possibile accedere al seguente link del canale ufficiale della Lega B.