Giovanni Castronovo è subito protagonista nel Castellammare. Il noto avvocato porta la sua esperienza alla causa della squadra trapanese, di cui è diventato direttore generale. Il suo impatto è stato subito importante: “Sono arrivato da circa un mese – ha detto ai microfoni di Sporticily – ma sono arrivato in una società collaudata e con le idee chiare. Ho sposato questo progetto che si incentra sulla valorizzazione dei giovani. La società ha vinto il premio lo scorso anno, quindi proseguiamo il progetto già in itinere. È un’isola felice del calcio siciliano”.
Anche il calciomercato del Castellammare ha “subìto” l’impatto di Castronovo. Un lavoro fatto in sinergia con la dirigenza e con mister Mione. Alla fine il lavoro è stato importante: “Ci stiamo attrezzando per quello che è il nostro budget. Ovviamente abbiamo collocato nelle zone nevralgiche del campo elementi di esperienza. È arrivato Di Paola, portiere di comprovata esperienza in Eccellenza. Abbiamo confermato Cardinale, Caronia, Amato, Malick e abbiamo inserito giovani interessanti. Li proporremo alla ribalta regionale perchè possono essere il futuro del nostro calcio”.
Castellammare, l’Eccellenza Girone A secondo Castronovo
Il campionato di Eccellenza Girone A continua a farsi sempre più competitivo. L’avvocato Castronovo lo vede così: “Sarà un campionato affascinante. Ci sono società che hanno speso tanto anche perchè rappresentano città importanti. Il Pro Favara al momento resta il favorito, a ruota c’è la Nissa che ben figurerà in questo campionato. Poi ci sono altre squadre interessanti. L’Athletic Club Palermo che abbiamo affrontato è una bella squadra, poi ci sono Unitas Sciacca e Mazara 46. Conosco queste squadre che hanno ben operato, poi come sempre ci possono essere delle sorprese”.
Ma dove potrà arrivare questo Castellammare in campionato? Il direttore generale svela gli obiettivi del club: “Abbiamo un obiettivo, che è quello di vincere il campionato della salvezza. Per noi salvarci all’ultima giornata o attraverso i playout rappresenta una vittoria. Con l’idea di calcio che abbiamo in mente di sviluppare, con i giovani che vanno aspettati e a cui vanno concessi degli errori. Questo è il trend da seguire. Ritengo che abbiamo una squadra ben munita in tutti i ruoli, se dovesse presentarsi qualche occasione di mercato proveremo a coglierla. Possiamo giocarcela con tutti se manterremo il nostro DNA, con umiltà, grinta e voglia di vincere”.
