Il Palermo sbanca Ascoli facendo vedere di credere fino alla fine in una vittoria. È la terza di fila per la squadra di Eugenio Corini, che ringrazia Leonardo Mancuso e il suo tocco sotto misura sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Una vittoria ottenuta sul filo di lana, che va anche a rovinare la settimana dei bianconeri. La formazione marchigiana, infatti, avrebbe voluto celebrare in maniera decisamente migliore il 125° anniversario dalla sua fondazione. Il Palermo non è dello stesso parere e va in doppia cifra: 10 punti in 4 giornate.
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Ascoli Palermo, la cronaca del primo tempo
Inizio di partita con l’Ascoli che prova a giocare in pressione, trovando un paio di situazioni pericolose su palla inattiva. Quella palla inattiva con cui il Palermo sfiora il gol al quarto d’ora: cross di Stulac per Aurelio, che di testa impegna Viviano. Rosa che crescono di minuto in minuto, Di Tacchio cerca il jolly su punizione ma la manda alta. Una palla buona ce l’ha Brunori al 26′, ma il capitano calcia male. Al minuto 33 buon inserimento di Milanese, il cui destro dal limite è fuori misura. Al minuto 36 Dionisi fischia un calcio di rigore al Palermo, per un pestone di Bayeye su Di Francesco, ma dopo l’on field review la decisione viene ribaltata. Palermo che non si ferma e ci prova con Segre, ma nel finale Pablo Rodriguez sfiora l’1-0.
La cronaca della ripresa
In avvio di secondo tempo il Palermo cerca di tenere alta la pressione, mentre l’Ascoli si affida a giocate in verticale. Si segnala poco o nulla nei primi minuti della ripresa, se non l’ingresso del grande ex Nestorovski. La prima occasione del tempo la costruisce Caligara, con un tiro da fuori deviato in angolo. Corini fa triplo cambio con Lund, Gomes e Mancuso. Proprio l’ex Empoli al minuto 69 propizia la conclusione di Brunori, che non inquadra la porta, poi ci prova di testa ma la sfiora appena. Rosa che alzano il baricentro nella porzione finale del secondo tempo ma rischiano con Mateju che anticipa in manier provvidenziale il neo-entrato Falzerano. Caligara al minuto 83 ci prova da lontanissimo ma la palla va alta. All’ultimo respiro, però, il Palermo passa: mischia sugli sviluppi di un corner, Mancuso dà la zampata vincente e sblocca il risultato.
