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Telimar contro Quinto per il bis. Giorgetti: “Pronti a dare tutto”

Non c’è tempo di rifiatare per il TeLiMar che, dopo aver battuto in casa la Roma Vis Nova, vola a Genova per sfidare lo Sporting Club Quinto 1921 nella seconda giornata del campionato nazionale di pallanuoto maschile di serie A1. Fischio d’inizio domani, mercoledì 4 ottobre, alle 21 alla piscina “Marco Paganuzzi” di Albaro. L’incontro sarà diretto dagli arbitri Alessandro Severo e Stefano Alfi

Il Club dell’Addaura si presenta all’appuntamento al completo, dopo aver recuperato dalla squalifica il vicecapitano Andrea Giliberti, e forte dei tre punti conquistati contro i neopromossi, ma ancora orfano di coach Gu Baldineti, incappato in una nuova squalifica: «È stata una partita – sottolinea l’attaccante Alex Giorgetti – mai messa in discussione e prevalentemente dominata. Un po’ per sfortuna e un po’ per demerito nostro dovuto alla stanchezza, non siamo riusciti a prendere subito il largo, altrimenti l’avremmo chiusa prima. Ma l’importante era vincere e l’abbiamo fatto».

Telimar, le sensazioni di Giorgetti

Match combattuti e risultati spesso in bilico hanno caratterizzato la prima giornata di campionato: «È segno che le partite in ambito europeo levano tante energie nervose e fisiche ai giocatori. Per di più, si ha poco tempo per recuperare – ne è certo l’ex Azzurro – pertanto si perde qualcosa nella lucidità e nel cinismo. Non sono affatto sorpreso dei risultati».

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Proprio sulla stanchezza fisica e psicologica, con partite di campionato alternate a quelle di coppa in un breve lasso di tempo, il TeLiMar si giocherà molto della possibilità di chiudere il girone nelle prime sette posizioni, che garantiscono l’accesso al round Scudetto: «Siamo pronti e consapevoli – afferma Giorgetti – del fatto che sarà difficile soprattutto a livello fisico, ma se abbiamo la giusta attitudine e testa allora possiamo superare questo scoglio e resistere alle varie difficoltà che ci si presenteranno, facendo così un ulteriore salto di qualità. Sicuramente vincere porta quell’entusiasmo e quell’energia positiva che ti aiuta a superare questi momenti di stanchezza fisica e mentale. Noi certamente daremo il massimo sperando di crescere partita dopo partita, amalgamandoci ancora di più», conclude l’italo-ungherese.

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