Il calcio italiano e l’informazione che ruota attorno a esso sa regalarci, sempre più spesso, situazioni al limite dell’assurdo. Tra rumors veri o presunti, ricostruzioni fantasiose e valutazioni totalmente distaccate dalla realtà, ci si ritrova a vedere, sentire e leggere davvero di tutto. L’ultima storia che abbiamo visto riguarda la presunta possibilità di un ripescaggio in Serie C del Siracusa, qualora il Taranto dovesse risultare fallito. Un caso che non si è mai visto nella storia del calcio italiano, ma sulla quale è stata costruita una storia fantasiosa.
Un’ipotesi folle, tirata in ballo da chi (evidentemente) non si fa problemi nel creare false illusioni a una tifoseria, come quella aretusea, che a nostro parere ha già sofferto abbastanza in questa lunga estate. Considerando tutto questo, è giusto fare chiarezza e spiegare una volta e per tutte come stanno le cose.
Taranto, potevi pensarci prima?
Partiamo da un presupposto che per noi è fondamentale. Il Siracusa non godrà del ripescaggio in Serie C in caso di Taranto fallito. Va detto che la gestione da parte del presidente Giove è tutto fuorchè cristallina e corretta. Di certo l’ormai ex patron del club pugliese non deve essersi accorto dall’oggi al domani dell’impossibilità di portare avanti un progetto tecnico, sportivo e societario all’altezza del compito che gli si parava davanti. Sarebbe bastato fare un passo indietro quando il regolamento di Lega Pro ne dava la possibilità, al fine di garantire la regolarità del campionato di Serie C.
E invece, in un’estate in cui si è assistito a una sola rinuncia – ovvero quella dell’Ancona, anch’essa non priva di elementi sui quali discutere – ecco che spunta la “squadra fantasma” in Serie C Girone C. Perchè allora si scrive, a fronte di un Taranto ormai fallito, di un possibile ripescaggio del Siracusa? Non lo sappiamo neanche noi, quindi è doveroso fare una ricostruzione.
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Siracusa, niente ripescaggio in Serie C se Taranto fallito
Il Taranto, anche se dovesse essere fallito, risulta tra le 60 squadre iscritte alla Serie C 2024-25. Motivo per cui è assurdo pensare che qualcuno prenderà il suo posto nel Girone C. La situazione è abbastanza simile a quella vissuta dal Matera nella stagione 2018/19. La società della città dei Sassi iniziò il campionato, salvo poi venire escluso a febbraio dopo quattro mancate discese in campo della squadra. Un po’ quello che dovrebbe accadere, salvo clamorosi ribaltoni, ai pugliesi. In questo caso, dopo un necessario cambio di regolamento, basterà non presentarsi in due partite (non necessariamente consecutive) per essere esclusi dal campionato.
Dunque il regolamento di Lega Pro non prevede alcun ripescaggio in Serie C se una squadra iscritta viene meno ai suoi oneri, quindi il Siracusa non verrà chiamato a subentrare tra i professionisti. Uno scenario folle ma che per qualche click e un paio di condivisioni è stato ipotizzato. Il tutto senza tenere conto del vero motore del calcio e dello sport in generale, ovvero i tifosi e i loro sentimenti.
