Francesco Bardi si presenta come nuovo calciatore del Palermo. Il portiere è arrivato a parametro zero dopo aver salutato la Reggiana. Per lui, come svelato in conferenza stampa, non ci sono stati troppi dubbi: “Per me è un privilegio essere qua. Sul City, c’è stata una grande accoglienza. Noi nuovi abbiamo capito quanto è importante per il Palermo. Questa responsabilità si deve trasformare in un onore che dobbiamo portare in campo. Ho trovato un gruppo sano, mi sono messo a disposizione del mister. Voglio comunque dedicare un pensiero a Gomis”.
Palermo, Bardi si presenta
L’infortunio patito da Alfred Gomis potrebbe concedere subito una chance. Bardi, però, vuole godersi i primi giorni a Palermo ed entrare nell’ottica del club: “Chiaramente la voglia di essere protagonista passa in secondo piano rispetto alla squadra. Mi impegnerò al massimo e voglio migliorarmi giorno per giorno. Non penso al singolo ma al gruppo. La trattativa è durata un po’ ma si è concretizzato ciò che volevo. L’ambizione è importante e la scelta è stata facile. Darò il 100% al mister. Abbiamo avuto modo di incontrarci, pensa alla squadra. Le partite si vincono grazie ai giusti atteggiamenti”.
Bardi arriva a Palermo da svincolato. Tuttavia, in queste settimane dopo la fine del campionato, non è rimasto fermo: “Sicuramente durante la pausa mi sono allenato, ci tengo al mio corpo. Chiaramente c’è un periodo di adattamento e di conseguenza voglio allenarmi sempre al massimo. La Serie B è complicata e imprevedibile. Si deve pensare partita per partita, perché non c’è nulla di scontato. Dobbiamo lottare su ogni pallone, per la nostra gente”.
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Massimo impegno
Bardi conosce già la piazza di Palermo avendola vissuta da avversario. Per questo motivo è pronto a dare tutto per la sua nuova squadra: “Il mio impegno sarà massimo, siamo tutti parte importante di un progetto ambizioso. Ricordo il playoff del 2017 e la grande partecipazione del Palermo e del suo pubblico. Avevo parlato con Viviano e mi ha parlato del calore della città. L’esperienza in B mi ha permesso di accumulare tante partite che può tornare utile”.
Infine Bardi svela un retroscena legato alla sua prima presenza al Renzo Barbera: “Palermo-Livorno ero in panchina e ho visto un giovane Sirigu nei rosa e noi avevamo Rubinho. Palermo ha una tradizione importante in termini di portieri, fatta di grandi giocatori. Ho avuto anche la possibilità di conoscere Pastore col City, un grande onore”