Siamo ormai alle battute finali di una stagione lunga, intensa e certo non semplice per l’Ortigia. Gli uomini di Piccardo stanno trascorrendo l’ultima vigilia dell’anno, con ancora nella mente e nel cuore le emozioni vissute venerdì pomeriggio, quando il pubblico di Siracusa ha celebrato Stefano Tempesti e Christian Napolitano, giunti agli ultimi scampoli di una grandiosa carriera. Prima del congedo ufficiale e del “rompete le righe”, c’è però da sbrigare definitivamente la pratica play-off. Domani, infatti, alle ore 18.30, alla piscina comunale di Monterotondo (Roma), i biancoverdi affronteranno la Roma Vis Nova nella gara 3 della finale per il 7° posto del campionato di pallanuoto di Serie A1. Una partita che definirà la posizione finale della formazione aretusea in questa lunga e intensa stagione.
Ortigia, ultimo ballo della stagione
Una partita secca, una finalissima per stabilire la posizione definitiva in classifica, anche se non cambia molto le cose né a livello di prestigio né di opportunità (settimo e ottavo posto non valgono comunque l’Europa). L’Ortigia, con la convincente vittoria di venerdì scorso, ha pareggiato la serie e rinviato ogni discorso a quest’ultimo match, nel quale i romani proveranno, ancora una volta, a far valere il fattore campo. Sarà infatti la terza sfida quest’anno in quel di Monterotondo: nelle due precedenti i biancoverdi sono stati sconfitti, ma si è trattato di due confronti molto diversi.
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Nella regular season, infatti, l’Ortigia giocò una brutta partita, mentre in gara 1, nonostante un animo ferito dai fatti di Bologna e una formazione priva di tre elementi fondamentali, la squadra di Piccardo (che domani ritroverà Kalaitzis) è stata sconfitta di misura e solo per via di un primo tempo sbagliato. Domani non sarà semplice trovare le giuste motivazioni, ma di certo l’Ortigia proverà ad espugnare la piscina romana.
