Giacomo Modica, allenatore del Messina, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match con l’Audace Cerignola. La partita segna il ritorno in campo dei siciliani nel 2024, al termine di 6 mesi di campionato non semplici. Lo stesso tecnico ha menzionato le difficoltà emerse ad inizio stagione e spera che il calciomercato possa segnare la svolta per i giallorossi. Modica può però gioire per il ritorno di Marco Rosafio, arrivato dalla Spal e carico per la nuova esperienza.
Messina, Modica: “Convocati 16 giocatori, spero nel mercato”
Queste le parole di Modica alla vigilia di Messina-Audace Cerignola: “Ad oggi ho 16 giocatori convocabili, spero vista anche la volontà del presidente di rinforzare la squadra, di avere al più presto quei giocatori che dovranno colmare i vuoti lasciati da chi è partito. Ci serve un innesto per reparto: ci manca un secondo portiere e un terzino sinistro. Da inizio anno adattiamo giocatori in quel settore. Spero di essere all’altezza delle altre squadre che si sono già mosse e di farci trovare pronti” .
Dal calciomercato è arrivata però una prima pedina importante come Marco Rosafio. Modica spera possa fare bene ma mette le mani avanti: “Rosafio è un grande giocatore, siamo contenti che abbia scelto di tornare a Messina. Naturalmente non è stato preso per fare la seconda linea. Eppure avrà bisogno di tempo per tornare in condizione. A Ferrara non ha giocato con continuità anche per alcuni problemi che ne hanno condizionato il rendimento. Siamo lusingati della sua decisione. È stata decisiva la sua volontà nel dire alla Spal e al d.s. Fusco di voler tornare qui”.
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Modica: “Lavoro frazionato durante la pausa”
Modica si è poi soffermato sugli allenamenti tenuti col gruppo dopo la sfida con il Monopoli. Anche se molte sono state le difficoltà affrontate dalla squadra: “Durante la pausa abbiamo potuto lavorare solo in maniera frazionata. Inizialmente abbiamo basato gli allenamenti sulle corse, nella seconda parte abbiamo lavorato sul pallone. Le verifiche però si faranno in campo da domenica. Siamo tutti sotto esame, c’è da capire sin dove si spingerà questa squadra. Tutti devono dare il loro contributo per far bene nel girone di ritorno”.
Focus finale del tecnico mazarese sul prossimo avversario del Messina, Audace Cerignola: “È ormai una bellissima realtà. Una piccola cittadina ormai attestata stabilmente tra le migliori squadre del Girone C. Non è un caso che l’anno scorso ha disputato la fase nazionale dei playoff. Non contano con quante defezioni si presenteranno. Noi saremo in 16: se loro hanno delle defezioni, noi siamo sotto terra. Restano una buona squadra”.