Il day after dell’Anglo-Palermitan Trophy è ancora all’insegna delle sorprese per i tifosi rosanero. Il Palermo ha infatti presentato la seconda maglia per la stagione 2025-26. Quello che ormai viene ribattezzato Away Kit, come si legge nel comunicato redatto dal club di Viale del Fante, è “un omaggio elegante e identitario alle radici britanniche del Club, con un design che rievoca lo stile delle storiche divise d’inizio Novecento”.
Ancora una volta, per la sua seconda maglia il Palermo ha scelto di puntare su una tonalità di nero. Una scelta distintiva rispetto al total pink della prima divisa e al mix tra bianco e azzurro per il terzo kit, con l’omaggio alla borgata di Mondello. L’elemento distintivo assoluto è il ritorno in grande stile dello storico logo futurista del Club, che campeggia per la prima volta sulla maglia da gioco.
A portarla per primo in campo è stato Javier Pastore. El Flaco è intervenuto durante l’intervallo dell’amichevole tra i rosa e il Manchester City: “È un vero piacere essere qui con la mia famiglia e i miei bambini. Spero vi divertiate in questa grande festa. Indossiamo la maglia away del Palermo: per me significa molto, è un omaggio alla storia di questo club, e la storia siete voi. Vi amo, forza Palermo sempre”.
Seconda maglia Palermo 2025-26, ecco il logo futurista
Questo logo fu disegnato nel 1929 dal pittore Pippo Rizzo, esponente del Futurismo siciliano e originario di Corleone. Si trattò per l’appunto di una scelta futurista e anticonvenzionale, visto che a quel tempo le squadre di calcio portavano “scudetti” che facevano riferimento a stemmi araldici. E per la prima volta nella storia, questo logo appare su una maglia da calcio.
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Negli Anni Trenta, infatti, gli stemmi non venivano cuciti sulle divise da gioco. In questo modo Puma e il Palermo FC hanno deciso di creare un ponte ideale tra le varie epoche del calcio in città. Il logo utilizzato negli Anni Trenta, il legame con le origini inglesi del club e l’attuale matrimonio con il City Football Group. Il tutto nel contesto di un anno speciale, quello che porta al 125° anniversario dalla nascita dell’Anglo-Palermitan Football Club.
Come accade ormai di frequente nel rapporto tra sport e divise da gara, si strizza anche l’occhio all’impatto ambientale. La maglia è infatti realizzata con l’innovativa recycling technology RE:FIBRE di PUMA e contiene almeno il 95% di rifiuti tessili riciclati.