Si è appena conclusa la partita Latina-Catania, con la vittoria dei nerazzurri per 1-0. Risultato giusto, dato che la squadra etnea è sembrata apatica, senza mordente. Il super gol di Ricciardi, incassato a inizio ripresa non ha fatto altro che spegnere ogni velleità degli etnei. Queste le pagelle dei rossazzurri al termine di Latina-Catania.
Latina-Catania, le pagelle rossazzurre
Nelle pagelle di Latina-Catania si salvano veramente in pochi tra le fila degli etnei. Certamente Cicirelli, uno dei pochi sopra la sufficienza insieme al subentrato Chiricò. Malissimo Costantino, che non vede la palla per l’intera durata della partita.
Difesa
Albertoni 6: non è chiamato a grossi interventi durante il match, se non in un paio di occasioni nella ripresa. Non può veramente nulla sulla magia di Ricciardi, che condanna gli etnei alla sconfitta.
Celli 5,5: impegnato maggiormente a difendere che ad attaccare, è tanto generoso quanto impreciso in alcune circostanze, prestando spesso il fianco a Paganini e Del Sole. Ma è uno dei meno imprecisi oggi.
Castellini 5,5: come al solito partita di grande sostanza e personalità. Da lui passa la gestione della maggior parte dei calci piazzati, ma oggi regna l’imprecisione. Alla fine, il 27 non esce con la sufficienza dal campo. (Dal 65′ Chiarella 5,5: anche lui si perde nel marasma di una Catania poco convinto di portarsi a casa almeno un pareggio. Ci prova con qualche scatto dei suoi, ma non è serata).
Curado 5: dovrebbe guidare la difesa e invece spesso si perde la marcatura di Fella. Soprattutto nel secondo tempo lascia a Perseu la possibilità di battere a rete indisturbato in area. Ma il centrocampista perdona questa mancanza (Dal 78′ Monaco S.V.)
Rapisarda S.V.: il capitano sembra approcciare al match, rimanendo a supporto soprattutto della fase offensiva. Ma un problema alla gamba destra lo estromette dalla contesa nei primi minuti di partita. (Dal 14′ Bouah 6: entra a freddo per sostituire Rapisarda nel primo tempo e riesce a dare qualche assist interessante non sfruttato dai compagni. Nella ripresa cala vistosamente, senza più spingersi costantemente oltre la propria metà campo).
Centrocampo
Welbeck 6: l’ex Catanzaro non riesce sempre a dare il giusto dinamismo all’azione degli etnei. Ma fa un salvataggio miracoloso su Del Sole nel secondo tempo che vale una sufficienza piena.
Kontek 5,5: spesso torna ad abbassarsi sulla linea dei difensori, permettendo a Castellini di sganciarsi. Non sembra però sempre sicuro dei suoi mezzi e ogni tanto si perde qualche marcatura.
Attacco
Cicirelli 6: nel primo tempo partono dal suo piede gli unici tiri nello specchio del Catania. Soprattutto il secondo disegna una traiettoria (quasi) perfetta, ma Guadagno nega la gioia su tiro a giro. Non ha più di un’ora di autonomia e viene sostituito. (Dal 65′ Chiricò 6: ci prova ad inventare qualche pericolo. Addirittura, sfiora un gol da calcio d’angolo, ma la difesa libera. Sinceramente inspiegabile aver rinunciato al 32 dall’inizio della partita).
Tello 5,5: è l’uomo deputato a dare un tocco di qualità, di inventare qualcosa nei 25 metri avversari. Nel primo tempo crea qualcosa, ma scema di intensità con il procedere della partita.
Marsura 5: diversamente dal passato agisce più vicino alla punta. Una scelta che però non paga minimamente. Dovrebbe supportare in qualche maniera Costantino ed invece è un corpo estraneo alla manovra. (Dal 65′ Di Carmine 5,5: si vede che non è al massimo della forma. Ma la squadra non gli dà palloni giocabili).
Costantino 4,5: un gol annullato dopo un minuto e mezzo, poi il nulla. Non infieriamo ulteriormente su una prestazione che è vicina al non giudicabile.
Pagelle Latina-Catania: il giudizio sul tecnico etneo
Lucarelli 5: bene aver puntato su un Cicirelli, seppur minutaggio limitato. Inspiegabile aver puntato su Marsura e non su Chiricò dal primo minuto. La squadra non ha dato segnali di saper reagire alle difficoltà. Così non si va da nessuna parte.