Il nome di Giacomo Corona è ormai risentito da alcuni anni, ma l’attaccante figlio di Re Giorgio prima di questa stagione non aveva mai avuto modo di fare una vera esperienza tra i professionisti (se non per sporadiche apparizioni). Le premesse sono sempre state alte, anche in virtù delle 182 reti segnate in 515 presenze dal padre, che in carriera ha vestito tra le altre le maglie di Messina e Catania. Al contrario, il classe 2004 è cresciuto con la maglia rosanero, ma dopo avere terminato l’esperienza nelle giovanili, in quel di Viale del Fante non ha trovato molto spazio. È così che lo scorso anno, in prestito, si è trasferito all’Empoli per giocare con la Primavera, concludendo la stagione con un bottino di 30 presenze, 19 reti e 2 assist, nonché con l’emozionante esordio in Serie A negli ultimi minuti della gara contro il Verona. In questa occasione il talento palermitano ha avuto modo di assaporare il calcio dei grandi, che ha vissuto in modo più concreto in questa stagione con il Pontedera in Serie C.
I numeri di Giacomo Corona al Pontedera
La scorsa estate il Palermo ha scelto di mandare nuovamente in prestito Giacomo Corona, questa volta in Serie C: l’attaccante è approdato nel Pontedera, inserito nel Girone B. In avvio di stagione, il classe 2004 ha avuto bisogno di qualche mese di adattamento prima di far vedere veramente le sue potenzialità. Lo scorso 12 ottobre si è poi sbloccato, mettendo a segno contro la Torres un gol e un assist, poi rivelatisi utili solo per le statistiche, data la sconfitta. È stato però l’inizio del suo percorso. Il palermitano infatti è entrato nel tabellino di gara per le successive tre partite consecutive, collezionando un assist contro il Gubbio e un gol contro la Virtus Entella. La rete sarebbe poi stata ritrovata tre turni dopo contro la Pianese.
Il vero exploit di forza fisica e carattere per Giacomo Corona è arrivato però soltanto nella seconda metà di annata. In particolare, alla ventiquattresima giornata, sul campo dell’Arezzo, con 2 assist che hanno contribuito a portare alla vittorie per 2-4 il Pontedera. Da lì l’attaccante è andato a segno anche nelle due partite successive contro Pineto e Campobasso. Tolta una squalifica di due turni, il palermitano ha collezionato altre 5 reti nel finale della stagione regolamentare contro Milan Futuro, Ascoli, Pianese e Rimini, quest’ultima alla penultima giornata.
L’esperienza di Giacomo Corona al Pontedera si è chiusa al primo turno dei playoff, con l’ultima rete segnata per l’illusorio vantaggio contro la Vis Pesaro, che poco dopo avrebbe pareggiato ed eliminando i granata in virtù della migliore classifica.
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Il futuro di Giacomo Corona
I numeri della stagione di Giacomo Corona sono consistenti, per un totale di 35 presenze (19 da titolare e 16 da subentrato) e 11 gol. Un bottino che ha contribuito indubbiamente a trascinare ai playoff il Pontedera, che ha chiuso la sua stagione al decimo posto della classifica del Girone B di Serie C. In questa categoria il classe 2004 ha dimostrato di potere essere non solo un vero bomber, ma anche rifinitore e all’evenienza centravanti boa che gioca di sponda, avendo messo a segno anche 5 assist. Quella in Toscana è stata un’esperienza che tornerà indubbiamente utile al giovane talento in vista dell’ormai imminente ritorno a Palermo, club con cui ha un contratto fino al 2027. Nonostante ciò, toccherà al futuro allenatore rosanero valutarlo in estate per capire se sia pronto a dare il suo contributo oppure se per lui sia meglio una nuova avventura in prestito.