Si è conclusa con il risultato di 1-3 la sfida tra Catanzaro e Palermo, di cui proponiamo le pagelle. Un successo pesantissimo per la formazione rosanero, che con questi tre punti aggancia proprio i calabresi e si mettono a tiro del quinto posto in classifica. Primo tempo eccellente della squadra di Alessio Dionisi, che allungano nel punteggio con l’autogol di Bonini e la rete in contropiede di Segre. In avvio di secondo tempo Biasci, entrato dopo l’intervallo, accorcia le distanze. Tuttavia un altro subentrato, Le Douaron, segna la terza rete nel recupero e chiude ogni discorso.
Pagelle Catanzaro-Palermo, i migliori e i peggiori tra i rosanero
Il migliore in campo in casa Palermo è ancora una volta Giangiacomo Magnani, il quale annulla totalmente lo spauracchio Iemmello. Molto bene anche Jacopo Segre e Claudio Gomes, così come un Matteo Brunori che però cala alla distanza nel secondo tempo. Entrano bene in partita, per usare un eufemismo, Valerio Verre e Jeremy Le Douaron.
Non è esaltante la prestazione di Emil Audero, il quale dimostra di non essere a fuoco sul gol del Catanzaro.
La difesa
AUDERO 5,5 – Poche le conclusioni che arrivano dalle sue parti. In occasione della rete di Biasci si fa cogliere poco preparato, con un’uscita appena abbozzata e l’attaccante del Catanzaro che segna. Buona la parata successiva su Pontisso.
BANIYA 6+ – L’italo-turco gioca una buonissima partita in fase difensiva. Con la palla tra i piedi, si sa, non è un colosso ma riesce comunque a gestire le varie situazioni senza troppi affanni.
MAGNANI 7 – Ancora una prestazione esaltante per il difensore, che torna al centro del terzetto e non ne sbaglia una. Iemmello deve esplorare altre zone dell’area rosanero per cercare fortuna, l’ex Verona è un autentico muro.
CECCARONI 6+ – L’ex Venezia torna dopo lo stop e gioca in maniera ordinata. Non si contano le sue sgroppate in fase offensiva, a testimonianza di un’ottima condizione atletica.
Il centrocampo
PIEROZZI 6+ – Prova di sostanza e di tanta corsa per l’esterno destro rosanero, il quale non riesce a incidere a livello offensivo, mentre là dietro si distingue. Palla gol per lui a pochi secondi dall’uscita (dal 73′ VASIC – Ancora una chance a gara in corso per il serbo )
BLIN 6+ – Ritorno in mediana per il francese che svolge il compito in maniera molto positiva. Il tandem con Gomes funziona, soprattutto in un primo tempo in cui i due transalpini dominano la mediana.
GOMES 6,5 – Il numero 6 sfodera un’altra prestazione da applausi. Ciò non sorprende più è la tranquillità con cui gestisce certi palloni, nonostante il pressing avversario. A volte esagera, ma qualche licenza gli si può concedere.
LUND 6- – Tra i giocatori di movimento, l’americano è forse quello che brilla di meno. La corsa e l’intensità sono caratteristiche che vanno riconosciute ma sul piano tecnico appare un passo indietro. Anche lui partecipa allo svarione difensivo in occasione del gol di Biasci.
SEGRE 7 – Il dottore torna a essere chirurgico in fase offensiva, trovando il suo secondo gol consecutivo dopo quello al Sassuolo. Si tratta del premio per una partita di grande dinamismo, senza lesinare in qualità e in quantità (dall’87’ RANOCCHIA s.v.)
L’attacco
BRUNORI 6,5 – Il capitano gioca un primo tempo in autentico stato di grazia. Gli riescono tutte le giocate, che vengono fuori con la consueta qualità. La ciliegina sulla torta è l’assist per il gol di Segre. Nella ripresa cala alla distanza e si innervosisce, smettendo di essere un fattore (dall’87’ VERRE 6,5 – Il romano tocca un pallone e lo trasforma in oro, o meglio in assist per Le Douaron)
POHJANPALO 6+ – Lo scontro a distanza con Iemmello finisce tutto sommato pari. Il finlandese lotta e sbraccia come sempre ma fa fatica a calciare. L’unica volta che lo fa, si trova in fuorigioco, ma corre e combatte in ogni zona di campo (dall’87’ LE DOUARON 6,5 – Al francese bastano due palloni e 5 minuti per realizzare un gol fondamentale, per sé e per tutta la squadra)
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Pagelle Catanzaro-Palermo, la valutazione del tecnico rosanero
DIONISI 6,5 – Il mister torna alla formazione anti-Sassuolo e i suoi sfoderano un grande primo tempo, in cui il Catanzaro viene messo alle corde. Nella ripresa i rosa vengono sorpresi dal nuovo assetto dei calabresi e vanno sotto. La capacità di soffrire, però, fa la differenza.
