Doudou Cissè si presenta al Messina e alla cittadinanza. Il CEO di AAD Invest Group è protagonista della tanto attesa conferenza stampa di presentazione avvenuta in città. L’esponente di rango più alto della società che ha acquisito l’80% delle quote del club peloritano ha spiegato cosa lo ha spinto ad assumersi questa responsabilità.
Cissè è stato affiancato in questa conferenza dal presidente del Messina Stefano Alaimo, dai suoi collaboratori e dal direttore sportivo Domenico Roma.
Messina, Cissè si presenta
“Nel mese di giugno abbiamo cominciato a parlare con il presidente Sciotto – esordisce Cissè – , la trattativa si è concretizzata a gennaio. Da qualche giorno abbiamo messo mano all’organizzazione del club. Abbiamo deciso di costruire un progetto durevole e responsabile a Messina, con diversi partner. Il nostro obiettivo è la salvezza, ma vogliamo che Messina torni ad essere una squadra nobile. Abbiamo un gruppo specializzato nei nuovi talenti. Una volta che il mercato sarà finito, lavoreremo anche sulle strutture. Abbiamo visionato i campi, anche per il settore giovanile. Tra un mese avremo una squadra vera, per cui dobbiamo adeguare gli impianti”.
Cissè ribadisce la ripartizione delle quote societarie dell’ACR Messina. Dopo l’avvento di AAD Invest Group al timone del club, è comunque presente una percentuale in possesso di Pietro Sciotto. “Oggi abbiamo l’80% del club, mentre Sciotto il 20%. L’obiettivo è capire come procederà il cammino insieme. Abbiamo analizzato ciò che è accaduto in passato, per cui ci siamo incontrati nei mesi scorsi. A parte i problemi finanziari che ci sono, c’era anche una mancanza di fiducia da parte della società stessa e soprattutto dei giocatori. Ora hanno capito, grazie ai tifosi che gli stanno accanto, che sono forti. Noi non abbiamo ancora investito nel club. Abbiamo dato 2,5 milioni alla famiglia Sciotto e messo sul tavolo 1,5 milioni per saldare i debiti”, ha ribadito il CEO.
Riportare il calcio in città
La cessione del Messina, ora che è diventata realtà, non è più un tema caldissimo come nei mesi scorsi. Ora, però, c’è voglia di rilanciare la squadra: “È da un po’ che in città si parla di una cessione societaria, non è una novità. Adesso siamo qui con la nuova proprietà, accompagnata dal direttore sportivo che ha rinnovato in pochi giorni la squadra. Non posso che fare i migliori auguri al club. Messina è sempre stata una città accogliente, speriamo che possa tornare ad essere un baluardo dello sport”.
Cissè ha fatto capire che il Messina ha bisogno di rilancio sul campo e fuori. Ecco allora che, al di là dei risultati sportivi, c’è bisogno di restituire alla città infrastrutture all’altezza di una rinascita sportiva nel medio e lungo termine: “L’obiettivo principale è mantenere la categoria, dobbiamo rendere più stabile il club. Occorre un po’ di tempo per strutturare il tutto, soprattutto per quel che riguarda il settore giovanile. Dovremo parlare anche con il sindaco per instaurare un rapporto tale da ottimizzare le strutture. I giovani si allenano a 80 km di distanza da Messina, devono assolutamente tornare in città. Io voglio mettere l’accento sullo sviluppo del settore giovanile. I giocatori del Messina devono essere originari di Messina”.
A proposito di investimenti sulle infrastrutture, lo stadio ‘Franco Scoglio’ tiene banco come argomento. In tal senso Cissè svela l’intenzione di avviare dei lavori, quando i tempi saranno maturi: “Il Messina ha l’ottavo stadio più grande d’Italia, per cui ha un grande potenziale anche in considerazione del numero di abitanti della città. In passato è stato un grande club e lo sarà sempre, bisogna solo risvegliarlo. Qui si sono giocate partite indimenticabili in Serie A. Ho ancora in mente le immagini di quando ero piccolo, quando qui c’erano 40 mila persone. Possiamo fare di Messina la prima città calcistica della Sicilia”.
Il futuro di AAD Invest a Messina
Ma come stanno avvenendo i primi investimenti di AAD Invest Group nel calcio, a partire da Messina? Cissè spiega la provenienza dei primi fondi: “Al momento sta partecipando Unicorn (compagnia qatariota, ndr). GEM (Global Emerging Markets) subentrerà in un secondo momento. I primi 75 milioni sono già disponibili. Il contratto è stato stipulato a settembre ma prima di averli a disposizione dovevamo finalizzare l’acquisto del Messina. La cifra complessiva ovviamente non è tutta per il club, ma definiremo il budget per questa stagione e per la successiva in questi giorni. Già da venerdì scorso abbiamo cominciato a farlo. Daremo tutte le garanzie necessarie alla FIGC. Abbiamo saldato tutti i pagamenti arretrati”.
Cissè ha voluto escludere l’eventualità di un ingresso di AAD Invest Group nei mercati azionari italiani. Al tempo stesso ha voluto lanciare un invito ai tifosi del Messina: “AAD non sarà quotata in borsa, perché è una società del Lussemburgo. Abbiamo altre attività che hanno sede in Canada e Usa, quelle lo saranno. Una parte degli attivi del Messina saranno valorizzati in borsa, in modo che potremo impiegare questi fondi per rinnovare lo Stadio e costruire nuovi campi di allenamento. Quando saremo in Serie A, vi aspettiamo per riempire lo Stadio”.
Cissè ha fiducia nel Messina
Doudou Cissè dimostra di avere fiducia nel Messina e nella possibilità di mantenere la categoria. Le sue parole in tal senso sono chiare: “Non penso che il Messina retrocederà, ma nel caso in cui ciò dovesse accadere saremo qui e ci rimarremo per diversi anni. Se avete una casa, sappiate che ne sto cercando una. Il mio col Messina è come un matrimonio, prendo il meglio e il peggio. Dobbiamo aspettare, ci vuole un po’ di tempo per fare sì che il club torni ai massimi livelli. Non è la fine, è l’inizio di una storia”.
Dal punto di vista della gestione finanziaria, AAD Invest Group ha preso finalmente pieni poteri sul Messina. Cissè fa capire che ci sarà massima trasparenza in tutte le operazioni compiute dal gruppo: “È solo da giovedì che ho il controllo sul conto bancario, prima era proprietaria ancora la famiglia Sciotto. Devo ancora firmare, poi vi invierò una copia dell’estratto. Vi dimostreremo che possiamo pagare tutti i debiti. Tutto sarà pagato entro la data prevista. Già stamattina abbiamo pagato 100 mila euro, continueremo a poco a poco”.