Il Palermo perde con la Ternana e adesso si può parlare di crisi. Le Fere si impongono con il risultato di 3-0, figlio di una prestazione dominante. Lenti sul campo e nelle idee, i rosanero hanno stentato ad impensierire gli avversari. Impacciati dietro, inconcludenti davanti: difficile trovare qualcosa di positivo in questa prestazione. L’immagine del momento è la partita del capitano Matteo Brunori: esaltato nelle sue qualità quando c’era un gioco corale e funzionale; spaesato e abbandonato la davanti in questa formazione. Adesso c’è da capire quale sarà il prossimo futuro. Ecco intanto le pagelle di Ternana-Palermo.
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Ternana-Palermo, le pagelle rosanero
Pigliacelli 5,5: Nel primo tempo la Ternana si fa vedere diverse volte dalle sue parti, ma l’estremo difensore viene graziato dalla loro imprecisione ad eccezione che nell’occasione dell’1-0. Nel secondo tempo paga la prestazione di tutto il pacchetto difensivo. Sui tre gol nel complesso ha poche responsabilità. Stavolta da lui passano meno palloni e quei pochi sono lanciati lontano.
Sala 6,5: Fino a quando è in campo spinge, si sovrappone e apre gli spazi per Saric e Di Mariano. Un problema fisico lo mette k.o. (al 33′ Buttaro 5,5: Appena subentrato per Sala, Corrado lo mette in difficoltà. Non riesce mai a spingere: l’intesa intravista con Elia nelle prime partite è un lontano ricordo).
Marconi 5: Nel primo tempo perde qualche marcatura, ma per il resto tiene il campo. È nella ripresa che va in blackout insieme ai compagni di reparto. Sul primo gol lascia troppo facilmente la marcatura di Partipilo, che in acrobazia indirizza la gara a favore della Ternana.
Nedelcearu 5: La sua partita è quasi un copia-incolla di quella del compagno di reparto. La Ternana nella ripresa alza i ritmi e il Palermo si sfalda in difesa. Anche il rumeno contribuisce a tutto questo disastro.
Mateju 4,5: Se avesse confermato la sufficiente prova offerta sulla fascia destra prima dell’infortunio di Sala la partita probabilmente sarebbe andata diversamente. Una volta spostato nella zona mancina, torna il valzer degli errori già visti e rivisti.
Saric 5,5: Rispetto ad altre giornate si fa vedere di più. Inizialmente sembrava dare segnali incoraggianti nella posizione di mezzala di incursione e qualità. Dai suoi piedi parte l’unica azione veramente pericolosa, che Elia spreca. Con l’incedere stanco della partita si perde pure lui, ma ci sono passi avanti (al 68′ Broh: S.V.)
Stulac 5,5: È un faro spento nella notte. Non è certo colpa sua se la squadra intorno non si muove a dovere e anche per lui si sono intravisti timidi segnali di miglioramento. Fa però ancora fatica a comandare il centrocampo.
Segre 6: È un buon incursore, recupera palla e sa farsi vedere in area di rigore, ma è ancora un po’ troppo impreciso. A prescindere da tutto è uno dei pochi che si salvano (al 79′ Floriano: S.v.)
Di Mariano 5,5: Lui ci prova, offre sempre la solita corsa ma salta troppo poco l’uomo e stavolta non si fa vedere neanche in zona gol. (al 78′ Vido: S. V.)
Elia 5: La prestazione ricalca perfettamente quella di Di Mariano, con l’aggravante di aver sprecato l’unica occasione creata dai rosanero in tutta la partita (al 68′ Valente: S.V.)
Brunori 5,5: Il bomber ci prova a farsi vedere, a difendere palla, ad aprire gli spazi per i compagni. L’azione più pericolosa nasce dal suo lavoro. Nel corso di tutta la partita però è sempre solo. E di più non può fare.