Palermo, rebus prestiti: in 5 pronti a dire addio, Verre verso la conferma

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Al termine della stagione 2022-23, il Palermo lavora per preparare al meglio la prossima. I rosanero sono chiamati ad avere un ruolo più centrale nella prossima Serie B, dopo una salvezza tranquilla e un playoff mancato per un soffio nell’annata appena conclusa. La squadra ripartirà da Eugenio Corini, che ha ricevuto rassicurazioni in merito alla sua permanenza. Tanto da parlare già a fine gara di interlocuzioni con il City Group per lavorare sulla rosa della prossima stagione. Se già sono in corso le discussioni per vari rinnovi di contratto per alcune pedine centrali, la riflessione del Palermo è ampliata alla questione prestiti. Quali giocatori possono rimanere e quanti lasceranno la maglia rosanero?

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Palermo, rebus sui prestiti: in 5 pronti all’addio

Il rebus prestiti per il Palermo riguarda un terzo della rosa di 28 calciatori presenti fino al 30 giugno. Infatti, 9 giocatori sono arrivati tra giugno 2022 e gennaio 2023 in maniera temporanea, con diritti oppure obblighi di riscatto a corredo. Questo significa che la società dovrà prendere una decisione sul futuro a tinte rosanero di questi atleti.

Almeno 5 calciatori sembrano lontani da una conferma: si tratta di Davide Bettella, Renzo Orihuela, Edoardo Masciangelo, Luca Vido e Gennaro Tutino. Masciangelo, terzino sinistro arrivato a gennaio dal Benevento, dopo qualche prestazione opaca ha dovuto lasciare spazio all’emergente Giuseppe Aurelio e il rientrante Marco Sala. Un discorso simile si potrebbe fare per Orihuela, chiuso sia come centrale difensivo che nel ruolo di esterno destro (dove Corini lo ha provato contro l’Ascoli). Dalla sua avrebbe ancora lo status di under (è un 2001) e un accordo con il Montevideo City per il rinnovo del prestito fino al 2024. La sua permanenza però è tutt’altro che scontata.

Diversamente si può dire di Bettella, Tutino e Vido, i quali (chi più, chi meno) hanno visto il campo maggiormente. Tutti però non fornendo le prestazioni che l’ambiente si aspettava da questi elementi. Giocatori che già conoscevano la categoria e che si portavano alle spalle un bagaglio d’esperienza, alla fine non sfruttato. Non si escluda il fattore economico, visto che i riscatti di Bettella e Tutino (decaduto l’obbligo con la mancata promozione) insieme valgono quasi 10 milioni di euro. Una cifra che potrebbe essere dirottata su altri colpi di mercato.

Per Elia tutto fermo, Verre e Stulac verso la permanenza

Sulle permanenze le certezze sembrano invece due: Valerio Verre e Leo Stulac. Verre, ancora di proprietà della Sampdoria, ha dimostra di essere un giocatore che in B può fare la differenza. Inoltre ha caratteristiche che, al momento, nessuno possiede nel centrocampo del Palermo. È vero, nell’ultima parte di stagione non ha brillato per continuità, ma tutta la squadra ha dimostrato una certa stanchezza fisica e mentale, una delle cause che ha portato a mancare i playoff.

Stulac, arrivato in estate dall’Empoli, era l’unico che aveva come formula un prestito con un obbligo di riscatto condizionato. Ci sarebbe da capire se queste si sono concretizzate, viste le poche presenze in stagione a causa di scelte tecniche e di un lungo infortunio. Al netto di tutto però i rosanero sembrano credere nel calciatore, tanto da mandarlo nei mesi scorsi a curarsi direttamente a Manchester, sotto l’attenzione diretta dei medici del City Group. Questo lascia trasparire la volontà di dare una seconda possibilità al calciatore.

Una parentesi a parte meritano due esterni, uno per fascia, che hanno impressionato positivamente quando sono scesi in campo. Il primo è Marco Sala, terzino sinistro falcidiato dagli infortuni durante la stagione. Eppure, quando è stato al top della forma, ha dato sfoggio delle sue ottime qualità da incursore. Il secondo è Salvatore Elia, di cui si ricordano le tante sgroppate (e 3 gol) ad inizio stagione e il grave infortunio ai legamenti del ginocchio. Infortunio che lo ha lasciato fermo per la restante parte di stagione. Su entrambi il Palermo riflette, per capire se investire su questi calciatori. Su Sala (arrivato con diritto di riscatto per i rosa e controriscatto per il Sassuolo) ci sono sensazioni positive. Anche su Elia, ma in questo caso il Palermo punterebbe ad avere dall’Atalanta un riscatto a cifre inferiori. Questo in funzione di comprendere le reali condizioni fisiche del calciatore dopo l’infortunio.