Lo specchio del Palermo deluso è nel volto di Matteo Brunori. Il capitano commenta così la serata triste del pareggio con il Brescia e l’esclusione dai playoff: “L’avevamo immaginata e la sognavamo. La meritavamo diversa. Questo dispiace, davanti alla nostra gente c’è tanta delusione. Non possiamo fermarci a mangiarci le mani. Bisogna ripartire con la consapevolezza che queste partite vanno analizzate con lucidità, non dieci minuti dopo la fine. Dobbiamo analizzare il percorso che abbiamo fatto. Ci dispiace tantissimo aver dato un venerdì sera amaro alla nostra gente”.
Il bomber aveva segnato il primo gol, ma i compagni hanno rovinato tutto nella ripresa. Eppure Brunori prova a riassumere così la stagione dei suoi: “Bisogna analizzare tutto il percorso. È stato un campionato molto difficile, si vede dagli organici delle squadre che lottano per salvarsi. Noi siamo una neopromossa, siamo il Palermo, non dobbiamo togliercelo dalla testa. Ci servirà da lezione, sicuramente dobbiamo fare qualcosa in più”.
Palermo, Brunori sotto shock
A fine partita non è mancato il passaggio sotto la Curva Nord del Palermo, con Brunori sempre in prima fila. Era giusto, secondo il numero 9, rendere omaggio ai tifosi: “Nel bene e nel male è giusto andare sotto la nostra curva. La gente se lo merita, non per dire. Si tratta di gente che fa sacrifici e a cui volevamo regalare un finale diverso. A fine partita c’è poco da dire, quando ci sono queste batoste bisogna restare in silenzio e ragionare a mente fredda. Alla ripresa degli allenamenti faremo un punto e ci guarderemo in faccia”.
Ma cosa è successo al Palermo dopo l’intervallo? Lo stesso centravanti italo-brasiliano non riesce a spiegarselo: “Dal campo non sapevamo niente. Non so cosa sia successo. Se lo avessimo saputo avremmo fatto qualcosa per evitarlo. Non è facile venire a parlare, c’è tanta delusione”.
Il capitano in sala stampa
Queste le dichiarazioni rilasciate da Brunori in sala stampa: “Penso che sia difficile esprimerete un giudizio a caldo, c’è dispiacere e delusione perché eravamo a un passo da un sogno che volevamo tutti. Bisogna analizzare gli errori e ripartire dal lato positivo che sicuramente c’è, è un campionato difficile e lo ha dimostrato anche l’ultima giornata. È un desiderio di tutti, non possiamo fermarci adesso perché ormai è una cosa che ha passata e quindi dobbiamo pensare avanti. Quando prendiamo gol è colpa di tutti, questo fa si che ci sono stati degli errori che abbiamo pagato caro. L’obiettivo era lì, peccato avere commesso alcuni errori anche se fanno parte del gioco. Questi errori ci sono costati caro, il mister nel primo tempo non era contento e ce ne rendevamo conto dal campo”.
In un certo senso, Brunori chiede scusa ai tifosi del Palermo: “Dispiace tanto per tutto il contesto che si era creato, c’era un’atmosfera bellissima che mi ricordava l’anno scorso. Quando accadono determinate cose sono davvero rapide, in campo in quel momento ci sono 11 teste ed è impossibile che pensino la stessa cosa al millesimo. Tutti volevamo raggiungere quell’obiettivo, in mezzo ci sono stati gli errori di tutti ma è inutile piangerci addosso. Non possiamo soffermarci a Palermo su una partita del genere. 20 gol in stagione? Ogni anno ci si pone degli obiettivi, mi sono sempre messo a disposizione dei miei compagni e del mister per dare una mano. Sono contento dei gol, ma sarei stato contento se fossimo andati ai play-off e avessi fatto anche dieci gol in meno”.