Palermo, Corini: “Delusi ma fa parte di percorso. Reggina ha meritato playoff”

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Eugenio Corini, allenatore del Palermo, ha parlato al termine della sfida tra i rosanero e il Brescia, conclusasi sul 2-2. Il tecnico si è detto rammaricato per quello che si è visto questa sera. Tanto hanno pesato gli errori commessi sulle due reti delle rondinelle, che alla lunga hanno indirizzato la partita. Adesso la necessità è quella di sedersi intorno ad un tavolo, per progettare il futuro della squadra.

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Palermo, Corini: “C’è grande rammarico. Lavoreremo con la società”

Queste le parole di Eugenio Corini dopo Palermo-Brescia ai microfoni di Sky: “Il primo tempo è stato sufficiente, ci siamo un po’ appoggiati alla partita. Ho detto ai ragazzi questo a fine primo tempo e sapevo che il Brescia avrebbe messo tutte le risorse possibili perché è una squadra che ha qualità. Sul 2-1 abbiamo sbagliato l’uscita e poi hanno fatto il 2-2, dispiace non aver tirato dentro quello che abbiamo costruito in questo campionato”.

Corini non nasconde la delusione per questo risultato, ma guarda già oltre: “C’è grandissimo rammarico, ma è onesto dire che la Reggina ha meritato per il percorso portato avanti. La delusione è grande, vedi il centimetro a un traguardo e non riesci a raggiungerlo per un soffio. So cosa vuol dire indossare questa maglia e so cosa vogliono i nostri tifosi, mi sento dentro un processo e ripartirei domani perché so dove voglio portare questa squadra”.

Per il tecnico questa sconfitta sarà utile per il processo di crescita della squadra: “Prendere questa musata fa male, un campionato complicato e lo si è visto anche questa sera. Una grande esperienza che ci portiamo a casa con la morte nel cuore, ci meritavamo i play-off ma nelle difficoltà puoi diventare più forte. È così che lavoreremo con la società”.

Corini in sala stampa: “Visione chiara di cosa serve”

Corini è poi intervenuto in conferenza stampa, ribadendo che il rammarico del pubblico è condiviso dalla squadra: “La delusione è tanta, sia dei 32.000 che nostra. Abbiamo parlato di questa sera e di dove vogliamo portare questo club, c’è grande rammarico. Soprattutto non aver portato dentro tutto il lavoro di questi ultimo dieci mesi, ci siamo appoggiati alla partita. Il gol del 2-1 non si può prendere, il Brescia ha spinto perché voleva raggiungere un grande obiettivo. È stato un campionato incredibile, al 94′ eravamo ancora dentro i play-off. Abbiamo fatto un percorso importante: abbiamo cambiato tutta la rosa, siamo stati resilienti dentro un campionato complicato”.

L’allenatore, come detto è proiettato già al prossimo futuro, rivelando contatti fitti con la dirigenza: “Sulla visione futura abbiamo le idee molto chiare. Da due mesi parliamo con la società, ho una visione chiara di cosa c’è bisogno qua e capire chi può reggere la pressione di una piazza di questo livello. Il Palermo ha vinto due volte la B negli ultimi 20 anni: nella prima occasione ho avuto la fortuna di esserci, la seconda volta con Iachini. Oggi non ho visto quel Palermo che ero abituato a vedere, già avevo visto qualcosa che non mi piaceva nel primo tempo. È stata la difficoltà che abbiamo avuto nel girone di ritorno, mi sento dentro un processo e sappiamo bene dove dobbiamo andare a lavorare”.

E sulla partita Corini dice: “Nel primo tempo il Brescia ha avuto poche occasioni da gol, il secondo gol è figlio del fatto che ti sei impaurito. Oggi non abbiamo retto la partita come magari è capitato contro la SPAL, certi errori purtroppo si pagano. Il Brescia ha ripreso forza dopo una parte centrale di difficoltà, sapevamo che avremmo incontrato una squadra in forma con tante idee. Avremmo dovuto ammazzare la partita, arriveranno ai play-out nella maniera giusta”.