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Ortigia, gara2 contro Brescia: vincere per allungare la serie

Mentre nelle parole dei tifosi e degli appassionati è ancora vivo il rammarico per una rimonta sfumata per un soffio, l’Ortigia mette da parte gara 1 e guarda avanti. Anche perché il tempo è poco e oggi è già la vigilia della seconda semifinale dei play-off scudetto. Domani pomeriggio alle ore 15.00, in una “Caldarella” che si annuncia strapiena, i biancoverdi ospiteranno l’An Brescia, con in testa un solo obiettivo: vincere. I ragazzi di Piccardo sono tornati dalla trasferta in Lombardia con un duplice stato d’animo. Da un lato, c’è la rabbia per aver giocato male i primi due tempi e, dopo la grande rimonta, aver sprecato più volte la palla del pareggio; dall’altro, c’è la consapevolezza di aver raggiunto un livello altissimo e di aver messo sotto, per ben due tempi di gara, una delle formazioni più forti d’Europa.

L’Ortigia, dopo la sconfitta, ha analizzato gli errori commessi, ma ha anche capito che, giocando a mente libera e da squadra, può davvero far male a chiunque. Parole d’ordine: lucidità e calma, qualità da mettere in acqua sin dall’inizio, senza concedere fughe al Brescia e mettendo subito in mostra la propria forza. La squadra di Piccardo sente di poter riuscire a vincere, soprattutto nella propria piscina e con il supporto caloroso del pubblico di casa. D’altra parte, è l’unico risultato possibile per poter ancora sognare l’accesso alla finale scudetto.

Ortigia, Di Luciano suona la carica

Alla vigilia, Sebastiano Di Luciano, attaccante dell’Ortigia, esordisce lanciando un appello ai tifosi biancoverdi e poi torna sulla gara di Brescia: “Spero che i nostri tifosi riempiano gli spalti, perché si tratta di una semifinale di play-off, un traguardo importantissimo, storico per la società e, quindi, serve l’ottavo uomo in acqua, il nostro pubblico. Sappiamo bene che a Brescia abbiamo avuto un approccio sbagliato, dopo però ci siamo detti che, anche se loro sono una corazzata, avremmo dovuto rendergli la vita difficile e non lasciarli vincere così agevolmente. Così ci siamo compattati e abbiamo fatto quel bel finale di gara. Peccato per alcuni errori che abbiamo commesso, io per primo, ma va detto anche che abbiamo avuto una reazione da grande squadra. Abbiamo la consapevolezza di potercela giocare con tutti, e questa non nasce dall’ultima partita, ma dall’intero campionato che abbiamo giocato”.

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L’attaccante biancoverde parla dello spirito con il quale l’Ortigia scenderà in acqua domani pomeriggio: “Questa seconda semifinale la affronteremo con il coltello tra i denti, cercando di buttare il cuore oltre l’ostacolo e cercando di arrivare a gara 3. Non abbiamo in mente una soluzione tattica nuova o particolare, perché il Brescia lo conosciamo bene, l’unica cosa che ci siamo detti è che dobbiamo dare l’anima, il 100%, per arrivare almeno a gara 3. Poi si vedrà”.

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