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Messina, Raciti: “Andata non decisiva, ma vogliamo fare risultato”

Il Messina di Ezio Raciti va all’assalto della salvezza. Il tecnico fa subito una precisazione, in merito all’ultimo confronto con la Gelbison: “Una partita come questa sfugge dal contesto normale di una gara di campionato. Loro hanno cambiato allenatore e modulo di gioco, sarà poco veritiero l’incontro nel girone di ritorno. Questa è una partita in cui l’aspetto emotivo è predominante, basta avere dei concetti, il resto dovrebbe essere naturalmente messo dai calciatori”.

A proposito della gara di andata, in programma domani pomeriggio, c’è la voglia di fare subito bene. Non bisognerà giocare pensando al return match di domenica 14: “Non credo che sia decisiva. Non è neanche una partita di 180 minuti. Dobbiamo affrontare la partita di domani in cui l’obiettivo è fare risultato positivo. Non possiamo permetterci di fare gestione sui 180 minuti. Dobbiamo cercare di ottenere il massimo nei primi 90 minuti”.

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Messina, Raciti carica l’ambiente

In conferenza stampa prima della partenza da Messina, Raciti fa la conta dei disponibili. Solo tre assenti per il match di andata. Ma soprattutto la voglia di dare il massimo: “Il gruppo si è allenato bene, con professionalità, attenzione e voglia di andarci a prendere il risultato. Sul campo abbiamo dimostrato di meritare la salvezza, ma quel che abbiamo fatto finora non conta più. Dobbiamo cercare di ottenere il massimo. Sono tutti disponibili tranne Mallamo, Versienti e Celesia che è squalificato. 90 minuti si possono gestire solo sotto l’aspetto nervoso, conta il modo di stare in campo e la determinazione”.

E poi c’è la gestione della tensione e delle emozioni, che sarà fondamentale. In questo senso i giocatori più navigati possono trascinare la squadra: “Chi ha più esperienza soffrirà meno la tensione. Quando entri in campo la tensione c’è per tutti, chi ha esperienza la gestisce in modo diverso. Chi però è responsabile sa che la partita è importante. I più giovani possono sentire un peso maggiore, ma ho detto ai ragazzi di non farsi prendere dall’ansia perchè si consumano più energie. Dobbiamo essere bravi a gestire le emozioni”.

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