Il Catania di Giovanni Ferraro vuole chiudere la regular season con una vittoria. Anche per provare a dedicare gli ultimi tre punti del campionato ai tifosi che non seguiranno la squadra. “Mi dispiace – dice il tecnico – che i nostri tifosi non potranno seguirci nell’ultima partita di campionato. Penso che lo sport vada fatto vivere in tutte le sue forme. In questo senso dobbiamo migliorare. È troppo facile privare a una tifoseria di vivere una trasferta, il calcio è della gente”.
Ferraro ha ribadito la necessità di chiudere bene il campionato. Anche per dare un segnale in vista della Poule Scudetto: “Siamo una squadra che cerca di migliorare gara dopo gara. Siamo stati bravi per 33 partite ma dobbiamo chiudere con una grossa prestazione. Serve una risposta per il pubblico, per la società e per noi stessi. Ogni volta che indossiamo questa maglia dobbiamo cercare di vincere”.
Una partita da vivere al top
Ferraro avrà un Catania parzialmente decimato a Trapani. Quattro assenze pesanti, ma anche tanti giocatori intenzionati a farsi trovare pronti: “Jefferson e Chiarella non hanno ancora recuperato. Oltre a loro e a parte Somma e Sarno, gli altri sono tutti recuperati. Abbiamo una rosa ampia, domenica qualcuno potrebbe riposare. Ci sono ancora tante partite, la Poule Scudetto inizia la prossima settimana. Dobbiamo rimanere sul pezzo e capire l’importanza di ogni partita, sappiamo che veniamo giudicati dai risultati e vogliamo continuare”.
E poi c’è il Trapani, che arriva a questa partita con grandi ambizioni. I 37 punti di distacco tra le squadre, però, raccontano un campionato abbastanza chiaro: “È una distanza che non immaginavo. Molti meriti sono del Catania, abbiamo fatto tanti punti. Ora il Trapani è in piena lotta per i playoff, noi abbiamo fatto un campionato a sè. Qualcuno si è nascosto dietro di noi, ma dobbiamo fare i complimenti a chi ha combattuto in questo girone. E noi ci prendiamo i nostri meriti”.
Catania, Ferraro non pensa al futuro
I granata dovranno ottenere il massimo risultato per andare ai playoff. Ferraro e il Catania lo sanno e hanno preparato le contromisure: “Il Trapani deve vincere per andare ai playoff. Noi vogliamo andare a Trapani per fare una partita di grande ritmo, con la testa e con le gambe giuste. Loro giocano bene, sono in salute, per centrare i playoff devono batterci. Noi ci siamo preparati per questo e per fare una partita di grande spirito di sacrificio”.
Si chiude ancora una volta parlando di futuro. Ferraro fa capire che a Catania sta bene e non ha fretta. Anche perchè la stima da parte di proprietà e dirigenza è evidente: “Questa è una cosa a cui non penso. Ogni volta che vedo i dirigenti proviamo tanta gioia e soddisfazione per il lavoro che ho fatto. Questo è il più grande riconoscimento per me. Sono sensazioni che si percepiscono senza bisogno di parlare, c’è stima e riconoscimento del lavoro e delle difficoltà vissute. Quando a provare tutto questo è gente che ha vissuto per anni nel grande calcio, vale 10 volte tanto. Il resto non mi interessa”.
