Edoardo Soleri, attaccante del Palermo, è stato intervistato per la trasmissione Casa Palermo da Radio Time. Il numero 27 ha disputato quest’anno 26 partite, mettendo a referto 4 gol e 2 assist. Numeri discreti per un attaccante che sin qui non ha avuto molta fortuna in Serie B, ma che ha dimostrato di avere doti umane importanti per il gruppo rosanero. Nello spogliatoio è uno dei leader silenziosi della squadra ed è uno di quelli che dà il massimo al netto del minutaggio a sua disposizione. Elemento questo che lo ha fatto diventare uno dei beniamini del Palermo negli ultimi due anni.
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Palermo, Soleri: “Arrabbiati per il pari a Como. Onorato dell’affetto dei tifosi”
L’attaccante del Palermo stenta a digerire gli ultimi risultati della squadra: “Siamo ancora arrabbiati per aver pareggiato a Como, ma siamo già proiettati sulla sfida con la Spal. Faremo di tutto per portare a casa una vittoria che ci manca da tanto. Abbiamo fatto una buona partita lì, ma l’episodio del rigore ci ha penalizzato. Non c’è dubbio che ultimamente c’è mancato qualcosa. Però spesso e volentieri in diverse partite avremmo meritato certamente di più del pareggio. La Serie B è un campionato difficile, non ci sono partite abbordabili. Il punto ci fa arrabbiare ma guardiamo avanti”.
Soleri è comunque molto contento di sentire la fiducia del pubblico palermitano intorno a se: “Sono onorato di sentire l’affetto nei miei confronti. L’inizio stagione è stato difficile, tutti vorrebbero giocare 90 minuti. Non è sempre possibile, sta a noi farci trovare pronti. Io dovevo lavorare per farmi trovare pronto. Sapevo che sarebbe arrivata la mia opportunità. Adesso sono contento di trovare spazio, ma è più importante l’obiettivo della squadra.
Soleri: “Palermo piazza importante, ma non sentiamo pressioni”
Dopo 8 pareggi in 11 partite, l’obiettivo playoff è ancora alla portata. Soleri promette il massimo impegno per raggiungere il sogno gli spareggi, condiviso con la piazza: “Vogliamo finire al meglio questo campionato. Mancano 3 partite e noi dobbiamo dare il massimo. I tifosi vogliono fare i playoff, ma anche noi lo vogliamo. Il primo era la salvezza, soprattutto per le difficoltà trovate a inizio anno. Poi col tempo siamo stati bravi a trovare il modo di cambiare obiettivo, adesso noi stessi pretendiamo di migliorare”.
Soleri risponde poi alle critiche che sono arrivate alla squadra ultimamente: “Sappiamo che Palermo è una piazza che ha vissuto grandi obiettivi, con grandi campionato. È giusto ambire sempre per cercare qualcosa in più. Non sentiamo pressioni, ci piace avere lo stadio pieno. Se i risultati non arrivano i tifosi non sono contenti e non lo siamo neanche noi”
Soleri ai tifosi: “Grazie per il vostro supporto”
Il numero 27 è arrivato la scorsa estate in sordina, diventando come si è detto uno dei beniamini di questa squadra. Anche perché è stato protagonista, in Serie C, di una stagione irripetibile. Con quei compagni c’è un rapporto molto forte: “Da quando sono qui a Palermo ho legato con Massolo. L’anno scorso siamo arrivati assieme e siamo molto uniti anche fuori. Tra i calciatori della Serie C c’è un forte legame. Abbiamo vissuto delle emozioni intense nell’ultimo campionato, anche con Marconi e Brunori. Fuori dal campo ci frequentiamo spesso. Però siamo tutti uniti dentro e fuori dal campo, anche con i ragazzi arrivati quest’anno”.
“Palermo è una città stupenda, una delle più belle d’Italia” dice Soleri. “Per certi aspetti ricorda Roma. Amo andare a Mondello con i miei cani. Mi piace anche salire al santuario di Santa Rosalia. Messaggio ai tifosi? Grazie per quello che avete fatto quest’anno. Sia in casa che in trasferta siete stati l’uomo in più. Noi faremo il massimo in queste partite”.