Marcello Giliberti parla di orgoglio Telimar Palermo. E non ha tutti i torti, visto il grande risultato raggiunto. Mercoledì prenderanno il via i playoff scudetto, con la sfida contro il colosso Pro Recco. “Grande orgoglio – dichiara il presidente ai nostri microfoni – per il Telimar e per la città di Palermo arrivare tra le prime 4 in Italia e giocarsi i playoff scudetto. Purtroppo il rivale è ostico, è la squadra più forte al mondo. Onoreremo la vasca, pensare a colpacci è improbabile, loro hanno alcuni tra i migliori giocatori al mondo. Puntiamo a preparare al meglio la finalina 3°/4° posto”.
Telimar, Giliberti è orgoglioso
Il presidente parla di bicchiere pienissimo per quanto visto in stagione. L’andamento in campionato è stato infatti straordinario. E se nelle coppe non c’è stato lo stesso cammino, la colpa può essere data a questioni extra-vasca: “I nostri obiettivi prevedevano di andare più avanti in coppa rispetto a come siamo andati. Ci proponevamo di arrivare tre le prime 6, arrivare tra le prime 4 era visto come un risultato straordinario. In coppa volevamo andare più avanti ma ci sono stati tanti problemi. Nei primi tre mesi ci siamo allenati a Terrasini e di fatto giocavamo quasi in trasferta. Siamo usciti dalla Euro Cup per un gol di scarto, ma siamo stati bravi per le condizioni in cui abbiamo lavorato”.
Serve l’aiuto di tutti
Giliberti e il Telimar hanno fin qui fatto tutto con le proprie forze. Ora serve una mano da soggetti esterni. Sia nella gestione degli impianti che con un sostegno economico. Questo è l’appello del patron: “L’indisponibilità della nostra piscina ci ha senza dubbio motivato. I problemi non sono mancati, ma ci siamo dati da fare. Con un impianto all’altezza, magari con un pubblico che non abbiamo mai avuto, le cose sarebbero andate meglio. Non sappiamo ancora se giocheremo gara 2 contro Recco a porte aperte. Reperire risorse da soggetti pubblici e privati da noi è molto più difficile che altrove. Siamo comunque orgogliosi. La scommessa è capire se potremo continuare a mantenere questi standard, oppure attestarci su una Serie A1 di centro classifica”.
Si parla infine di singoli che hanno fatto grandi cose in casa Telimar. come Max Irving, incoronato re dei bomber della regular season. Ma anche un giovane di “casa Telimar” come Davide Occhione, finito nel giro del Settebello: “Quello di Max è un risultato individuale, ma anche di tutta la squadra. Vanno fatti i complimenti a chi ha consentito a Max, che è giocatore di grande talento, di segnare così tanto. Davide Occhione e Mario Del Basso sono finiti nel giro del Settebello, abbiamo anche segnalato tanti giovani palermitani di talento”.
Ringraziamo l’ufficio stampa del Telimar Palermo per la disponibilità. L’intervista completa è visibile nel video in alto.