Moreno Longo, allenatore del Como, ha commentato alla fine della partita la sfida tra la sua squadra e il Palermo, match terminato sull’1-1. Il tecnico valuta positivamente questo risultato, in un campionato che risulta estremamente equilibrato. Però ritiene che i suoi si siano comportati egregiamente, al cospetto di un avversario che li ha messi in difficoltà nel primo tempo.
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Como, Longo: “Serie B equilibrata, guardate il Palermo. Noi partiti ad handicap”
Queste le parole di Longo al termine della sfida odierna: “Al di là dei tanti pareggi che ci sono, il fatto che il Palermo oggi sia stato così sbarazzino pur sapendo che una vittoria li avrebbe portati in zona playoff è la dimostrazione di quanto questo campionato di Serie B sia equilibrato. La composizione degli organici più indietro in classifica lo dimostra”.
Longo ricorda (come fatto anche da Cerri nel post-partita) la lunga rincorsa del Como. Una rincorsa che ha fatto risalire la squadra in alto: “Noi siamo partiti con un handicap importante, era penultima ed è stata anche ultima. Le problematiche erano tante. Non era scontato che a tre partite dalla fine avremmo avuto questo margine sulla zona playout. È stata una rincorsa. Le ultime sfide sono sempre le più difficili. Conta il percorso. C’è grande voglia di raggiungere la matematica salvezza, dobbiamo continuare a lottare per metterci il sigillo. La stagione è iniziata male ma ci ha dato importanti spunti per il futuro”.
Tornando alla partita, il tecnico dei comaschi reputa la prova dei suoi molto buona. Soprattutto dopo aver risposto allo svantaggio subito: “I primi 25’ sono stati molto importanti. La posizione di Verre tra le linee ci ha creato qualche problema, dovevamo trovare le misure e la giusta contrapposizione. Credo che il cambio di atteggiamento che il Palermo non aveva mai adottato ha dato i suoi frutti. Dopo però la squadra ha difeso bene, limitando le occasioni da gol. Non siamo mai usciti dalla partita, per poi avere la forza di andarci a cercare l’episodio per rimetterla in carreggiata”.
E a chi gli chiede se è ancora in corsa per i playoff, Longo risponde così: “Non mi creo tabelle. È meglio che ci concentriamo una partita alla volta. La Reggina potrebbe avere qualche punto in meno per le questioni giudiziarie. Noi però pensiamo al campo. Non cambierà niente. Non guardiamo in casa degli altri, ma a noi. È meglio per tutti avere una classifica a posto perché cambia la mentalità. Gli obiettivi inficiano nel modo di approcciare le partite. I regolamenti, per la credibilità del campionato, dovrebbero essere più chiari. Noi però dobbiamo preparare la partita al meglio”.
