Il Catania batte agevolmente il Santa Maria Cilento, congedandosi come meglio non poteva dallo stadio Angelo Massimino. L’impianto cittadino (prossimo ad una chiusura per restauro) si è riempito fino all’orlo, concedendo alla capolista una passerella per festeggiare la promozione. Davanti a 20.200 tifosi (record stagionale) gli etnei si impongono grazie alle le reti di Sarao e Rapisarda.
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Catania-Santa Maria Cilento, il racconto del primo tempo
Il Catania scende in campo col 4-3-3 d’ordinanza che vede il rientro in campo di Rizzo sulla linea mediana. Nel trio d’attacco con Sarao e De Luca torna titolare anche Russotto, in luogo di Chiarella. Il Santa Maria Cilento risponde col 4-4-2 che ci si attendeva, con la coppia Tandara-Johnson in attacco. Dopo cinque minuti i rossazzurri troverebbero il vantaggio: Castellini colpisce di testa in area, impegnando Cannizzaro. Sulla respinta arriva De Luca che di destro deposita in rete, ma l’arbitro annulla il goal per fuorigioco. Al 13′ si vede anche il Santa Maria Cilento: Catalano lascia partire un destro e da ottima posizione, ma finisce alto sopra la traversa.
Gli etnei, nei primi venti minuti, cercano ripetutamente la rete del vantaggio, sfiorandola ancora con Lodi e Russotto, ma il suo tentativo viene respinto in angolo. Poi la partita si abbassa di livello e ritmo, con le squadre ben messe in campo che si bloccano a vicenda. Nonostante le due squadre possano giocare più per lo spettacolo che per i punti, regna l’equilibrio. Per rivedere un’azione pericolosa si dovrà attendere il finale di tempo.
Protagonista di questa fa è il giovane centrocampista Vitale, per due volte vicino al gol. Nel primo caso, il suo destro non inquadra la porta, nel secondo la battuta d’esterno trova la pronta respinta in angolo di Cannizzaro. Dal corner arriva finalmente il gol: calcio da manuale per Lodi che pesca in area Sarao. Il centravanti batte di testa il portiere ospite, per l’1-0 che sblocca il match. Si chiude una frazione senza troppi spunti, ma sbloccata grazie all’abilità dei singoli.
Secondo tempo
Il secondo tempo di Catania-Santa Maria Cilento riparte senza cambi, ma di nuovo con gli etnei pericolosi nei pressi dell’area avversaria. La pressione porta al tiro Vitale e Sarao, ma entrambi vengono murati dalla difesa ospite. I rossazzurri vogliono però onorare al meglio la grande cornice di pubblico giunta quest’oggi allo stadio e al 64′ trovano un raddoppio “made in Catania”. Ancora da sviluppi da corner, il subentrante Palermo svetta di testa in area, palla ribattuta da Cannizzaro sui piedi di Rapisarda il quale trova il più facile dei tap-in. Per il terzino destro 6^ gol in stagione.
Una volta raggiunto il doppio vantaggio, il match si incanala definitivamente in favore del Catania. I pochi e timidi segnali del primo tempo da parte dei cilentani si sono dissipati definitivamente nel corso dei successivi minuti. La partita termina nel tripudio dei tifosi di casa, col Catania che chiude con 16 vittorie su 17 partite interne. Etnei a quota 88 punti, Santa Maria Cilento (nonostante la sconfitta) salvo a quota 42.
